Ci sarebbero stati dei ritardi per soccorrere il 57enne di Agropoli che avrebbe tentato il suicidio ieri pomeriggio tra Trentova e Tresino e morto dopo il ricovero in ospedale nonostante i tentativi di salvataggio prima della moglie e poi dei sanitari. Lo segnalano alcuni amici che erano sulle sue tracce.
Il caso
Ieri, infatti, quando il 57enne si è allontanato da casa, la donna ha allertato i soccorsi e contattato alcuni amici affinché si mettessero sulle tracce dell’uomo, preoccupata che potesse compiere un gesto estremo.
La vittima si era incamminata lungo il sentiero principale che da Trentova conduce nell’area di Tresino, facilmente accessibile a piedi e in bicicletta o scooter, ma non con dei mezzi in quanto all’ingresso presente una catena. Ieri sarebbero stati inutili i tentativi anche dei carabinieri di romperla con delle tenaglie. Eppure l’ambulanza era giunta tempestivamente sul posto.
La testimonianza degli amici
Si sarebbe dunque perso del tempo: “Quando siamo arrivati – dicono gli amici – c’era già l’ambulanza e i carabinieri che tentavano di aprire la catena per poter passare. Non ci siamo riusciti. L’ambulanza dopo 20 minuti ha raggiunto il nostro amico dallo sterrato del parcheggio. Minuti persi per una catena”. Un commento amaro che lascia interrogativi sul caso.