Attualità

Cinghiali in Cilento: “Emergenza favorita dallo Stato”

«Lo Stato, da una parte favorito la crescita dei cinghiali e dall’altra ha deliberato, che non si potesse cacciare»

Luisa Monaco

16 Ottobre 2021

Cinghiali

SAN MAURO CILENTO. Emergenza cinghiali, non si è fatto abbastanza. In sintesi è questo il pensiero di Giuseppe Cilento, sindaco di San Mauro Cilento, che conosce bene il problema ungulati. La presenza di questi animali nel territorio del Parco sta crescendo a dismisura. Se in passato questi arrecavano disagi unicamente agli agricoltori devastando le loro culture, oggi stanno diventando sempre di più un problema anche per la pubblica incolumità. I cinghiali, infatti, provocano incidenti stradali e sempre più spesso sono presenti nei centri abitati. Tutto è iniziato tra gli anni ’60 e il 2005 quando, ricorda Cilento, la Provincia ha immesso cinghiali, soprattutto ungheresi, perché più prolifici (13 cuccioli l’anno) e perciò graditi alle associazioni venatorie. Ben altra cosa era il cinghiale appenninico, già presente in zona e assolutamente meno prolifico.

«La prolificità dei cinghiali ungheresi, se calcolata in base alla rozzezza di un calcolo esponenziale, porta a esiti inquietanti. Il numero dei cinghiali calcolato in assenza di mortalità e malattie aumenta in modo esponenziale. Se noi assumiamo, dunque, che ogni coppia genera mediamente 8 cuccioli l’anno ( si dice anche 13 per la razza ungherese), i cinghiali di una sola coppia diventano nel calcolo esponenziale dopo 5 anni 237, dopo dieci anni 8.886 », osserva Cilento.

«Lo Stato ha, quindi, da una parte favorito la crescita del numero dei cinghiali per la caccia e dall’altra ha deliberato, con legge apposita, che sul nostro territorio non si potesse cacciare, in quanto compreso nell’area Parco. Una evidentissima contraddizione, che lo Stato deve sanare», dice il primo cittadino di San Mauro Cilento.

Poi entra nel cuore del problema, strettamente connesso a quello della zootecnia e della fertilizzazione organica in agricoltura. «Possibile che non si riesca riflettere sul fatto che per ammazzare una capra del valore di 50 Euro si debbano spendere fino a 500 Euro per trasportarla a macelli troppo rari e distanti?
Possibile che non si capisca che i selettori hanno bisogno di controlli e di macelli ravvicinati e non solo di strutture per conservazione e la refrigerazione delle carni?
», si chiede Cilento. Insomma il problema cinghiali con le iniziative adottate fin ora non può essere risolto.

Quali sono allora le soluzioni? «Si dovrebbe richiedere ai Ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente, al Parlamento, alla Regione, al Parco di ampliare il numero dei selettori in ogni comune (in rapporto al danno e al numero degli abitanti) ed estendere il periodo dell’intervento selettivo ordinario nelle zone agricole del Parco, tenendo conto delle emergenze segnalate, essendo diventato insostenibile il danno all’agricoltura e alle casse dello Stato nella riparazione dei danni». Campagne informative, attivazione di più selecontrollori, apertura di nuovi macelli, convenzioni con macellerie e ristoranti, facilitazioni dei pagamenti di equo indennizzo per i danni alle culture. Infine miglioramento del sistema degli aiuti alle recinzioni.

«Ma altrettanta attenzione andrebbe rivolta a quello che sta succedendo nell’avifauna. E’ sotto i nostri occhi l’incremento delle gazze e dei rapaci e (forse) il decremento dei serpenti e delle altre specie di uccelli. Il fenomeno andrebbe meglio monitorato e compreso», conclude Cilento.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Recinzioni cinghiali: interviene Coldiretti Salerno che chiede a Regione Campania riformulazione bando

“La disposizione – spiega Tropiano nella richiesta - esclude dal novero dei potenziali beneficiari le superfici agricole situate in numerosi comuni della Regione Campania, come i Comuni di Futani, Tortorella"

Vibonati adotta il Piano di Gestione Forestale per la tutela del patrimonio silvo-pastorale

Vibonati adotta all'unanimità il Piano di Gestione Forestale, strumento chiave per la tutela e valorizzazione del patrimonio silvo-pastorale

Capaccio Paestum: presentate le liste di Gaetano Paolino. Le interviste

Sono quattro le liste con cui Paolino è sceso in campo

I carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio tracciano il bilancio: sequestri anche a Capaccio e Padula

L'attività del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale evidenzia un intenso contrasto ai traffici illeciti d'arte, con un significativo incremento dei sequestri e dei controlli sul territorio e online.

Ernesto Rocco

07/05/2025

Ceraso, al centro del convegno del Bio-Distretto Cilento: solidarietà e agricoltura biodinamica

L'incontro si terrà domani, giovedì 8 maggio presso l'Agorà Mediterranea

Chiara Esposito

07/05/2025

Albanella: tutto pronto per i Solenni festeggiamenti in onore di Santa Sofia, ecco il programma

I Solenni festeggiamenti culmineranno il 16 maggio, ecco il programma completo

Violenta lite tra fratelli a Sanza: tre feriti, due in ospedale

La lite sarebbe scoppiata per motivi di eredità, due fratelli sono finiti in ospedale, ferita anche la moglie di uno di loro

Serena Brancale in concerto agli Scavi di Velia: il 26 luglio tappa del tour “Anema e Core 2025”

Anche per il 2025, infatti, sono previste straordinarie aperture serali che trasformeranno luoghi millenari in palcoscenici a cielo aperto

Chiara Esposito

07/05/2025

Centola accoglie delegazione da Palermo nell’Antiquarium di Palinuro per iniziativa BIMED

Centola ospita delegazione da Palermo all'Antiquarium di Palinuro per iniziativa BIMED. Incontro all'insegna della collaborazione culturale e formativa

Raffica di furti: tabaccheria a Battipaglia e supermercato ad Agropoli nel mirino

Ladri in azione in località Belvedere a Battipaglia. Furto anche ad Agropoli in un supermercato di località Mattine

Ernesto Rocco

07/05/2025

Frode nei finanziamenti agricoli: indagate 12 persone, sequestri per oltre 9 milioni

Al centro delle investigazioni sono state le condotte di 67 soggetti e 27 società

Capaccio Paestum: torna in libertà il 30enne accusato di tentato omicidio

L’uomo era accusato di aver ferito gravemente un connazionale, finito in ospedale in prognosi riservata

Ernesto Rocco

07/05/2025

Torna alla home