• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Furti nella Piana del Sele: smantellata organizzazione criminale

Cinque sono gli indagati

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 12 Marzo 2021
Condividi

Nelle prime ore della mattina, nelle province di Salerno e Napoli, militari del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, supportati dai reparti territorialmente competenti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura – nei confronti di 5 indagati (3 in carcere e 2 all’obbligo di dimora), gravemente indiziati, a vario titolo, di “furto aggravato, ricettazione, tentata estorsione, lesioni personali, danneggiamento seguito da incendio e resistenza a p.u.”.

I provvedimenti scaturiscono da una mirata attività avviata dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Salerno nel mese di maggio 2019 sotto la direzione della Procura della Repubblica del capoluogo, finalizzata a contrastare l’incremento dei furti in abitazione, fenomeno criminale particolarmente dilagante e causa di acceso allarme sociale nel territorio della provincia all’epoca dei fatti. L’indagine, svolta attraverso metodi tradizionali supportati da attività tecniche, ha permesso di individuare gli autori di una pluralità di furti in abitazione e della successiva ricettazione del materiale asportato, illeciti commessi con estrema pervicacia in diversi Comuni delle province di Salerno, Benevento e Potenza, in un arco temporale che intercorre dal settembre 2018 al settembre 2019.

In particolare, l’attività investigativa ha consentito di individuare un gruppo composto da cittadini di origini marocchine, con base logistica in Santa Cecilia di Eboli e condotte di vita spesso ai margini della società, i quali, dopo aver individuato i siti da depredare in seguito a sopralluoghi (principalmente abitazioni, ma anche depositi edili, capannoni agricoli, strutture ricettive, garage, etc.), vi si introducevano nottetempo, impossessandosi di beni di ogni tipo: televisori, elettrodomestici, macchine agricole, utensili per l’edilizia, caldaie, veicoli, orologi, indumenti, gasolio e vini.

Nei raid predatori, il gruppo non ha risparmiato nemmeno il mondo dell’allevamento, prendendo di mira numerosi ovini, come accaduto nel novembre del 2018 nelle campagne di Albanella SA, malmenando il custode notturno che aveva tentato di opporre resistenza all’azione della banda, e a fine luglio 2019 a Capaccio SA, ove il destino dei 15 agnelli oggetto delle ruberie è stato verosimilmente segnato dalla ricorrenza della festività musulmana delle eid al-adha (festa del sacrificio) prevista in quell’anno nella prima decade di agosto.

Particolarmente spregiudicato il modus operandi della banda che, senza particolari remore o attenzioni, nell’arco orario notturno guadagnava l’accesso ai diversi siti, prescelti generalmente in località isolate, danneggiandone infissi e protezioni e depredando confusamente qualsiasi bene potesse trovarsi all’interno. Quando sorpresi, i ladri optavano per una rocambolesca fuga, travolgendo qualsiasi cosa o persona gli si parasse davanti.

Tali condotte criminali erano supportate da una rete di ricettatori della provincia di Napoli che permetteva alla banda di disfarsi della refurtiva con estrema velocità, talvolta nel corso della stessa notte del furto. La pericolosità del gruppo è stata ulteriormente qualificata da specifiche condotte poste in essere da alcuni suoi componenti, quali l’incendio di un’autovettura a scopo estorsivo e l’episodio del giugno 2019 nelle campagne di Olevano sul Tusciano, quando per sottrarsi alla cattura gli indagati non hanno esitato a speronare un’auto dei Carabinieri.

Parte degli episodi delittuosi emersi nel corso delle indagini, con particolare riferimento alle condotte di ricettazione, verranno ulteriormente approfonditi dalla Procura di Torre Annunziata, stante la diversa competenza territoriale indicata dal GIP di Salerno nella propria ordinanza.

Sottoposti alla misura cautelare in carcere

AHARRACHI El Hassan cl. 62

DAKIR Rachid cl. 84

ETTAIQUI Aziz cl. 78

Sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora

VICIDOMINI Antonio cl. 50

SORRENTINO Vincenzo cl. 91

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:albanellaalbanella notiziecapaccio paestumCapaccio Paestum Notiziefurtifurti albanellafurti capaccio paestum
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Mensa Caggiano

Detrazioni sulla mensa scolastica a chi conferisce olio di produzione familiare: ecco l’iniziativa di Caggiano

Torna la Mensa a metro zero e rifiuti zero a Caggiano. Un…

Cisl FP Vallo di Diano

Ultimatum dei sindacati al Consorzio Sociale Vallo di Diano-Tanagro-Alburni: “Politiche sociali nel caos, servono risposte immediate”

Stipendi arretrati, carenze di personale e disorganizzazione mettono a rischio i servizi…

Serie C: la capolista Salernitana fa visita al Latina

Una sfida affascinante tra una Salernitana in cerca di conferme e un…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.