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Lidi sulla duna di Villammare: esposto in Procura

La Lipu lancia l'allarme: a rischio l'ecosistema dunale

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 27 Maggio 2020
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Il responsabile provinciale Lipu, Gennaro Manzo,  ha inviato un esposto alla procura di Lagonegro e per conoscenza al ministro Sergio Costa, al Presidente regione Campania ed al sindaco di Vibonati riguardo l’autorizzazione del comune di Vibonati di altri tre lidi balneari su spiaggia con duna.  

Nel documento si fa presente che:

– gli ecosistemi dunali sono protetti da leggi nazionali, europee e convenzioni internazionali per il loro valore di biodiversità, morfologico e paesaggistico; e che nel 2016 la fascia dunale di circa 400 metri sulla spiaggia dell’Oliveto a Villammare è stata con progetto del wwf  chiesta in tutela e rinaturalizzazione al comune di Vibonati e che lo stesso ha concesso con delibera di Giunta del 15 settembre 2016, in cui si pongono “in essere la difesa e rafforzamento della rete ecologica mediante ampliamento della fascia dunale, la creazione di aree di rispetto e fasce tampone,  altresì si assegnano 1000 euro  per primi lavori di recinzione duna”;

–  una delle aree da attrezzare per la balneazione, ovvero la loc. Oliveto Cippo Pisacane denominata AREA N° 1 di 600 m2 con fronte mare di massimo 30 mt,  ricade proprio  davanti all’area dunale dove il Corriere piccolo nidifica dal 2018 , e che con i previsti obblighi per un lido quali:

* Percorsi pedonali per i diversamente abili;

*approvvigionamento idrico,  elettrico, eventuali allacci alla civica fognatura, eventuale svuotamento dei bagni chimici,

inevitabilmente comprometterebbero la fascia dunale e la sua vegetazione psammofila e disturberebbero in modo grave e irrimediabile la nidificazione del corriere piccolo, che da due anni nidifica ai margini della duna con deposizione eccezionale di uova.

La Lipu pertanto invita l’amministrazione a “scongiurare la presenza di ulteriori stabilimenti balneari in spiagge fin’ora libere; altresì a realizzare finalmente la recinzione dell’area dunale dell’Oliveto con paletti e corda marinara al fine di proteggere la vegetazione tipica e nidificazione del Corriere piccolo”.

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