Domani, sabato 11 gennaio 2020, le telecamere del Tg itinerante della Campania, in onda ogni sabato su Rai 3, alle ore 14.00, faranno tappa a Torchiara. Lo spazio televisivo condotto dal giornalista, Rino Genovese, รจ dedicato alla scoperta e alla valorizzazione dei numerosi comuni della regione, raccontando storia, tradizioni e varie notizie dei centri campani.
Il giornalista Rino Genovese e la sua troupe, faranno scoprire la magia di Torchiara, il paese delle focare e delle torri. Passeggeranno nel paese che si prepara alle โfocareโ del 16 gennaio, i grandi falรฒ in onore di SantโAntuono.
La Storia
Il casale per alcuni secoli fu soggetto alle alterne vicende della famiglia dei Sanseverino, che lo aveva ricevuto dai Principi di Salerno ed attraverso vari passaggi di proprietร nellโXVIII secolo passa ai baroni De Conciliis, che lo dominarono tramite quattro persone โEletteโ, rappresentanti dei vari ceti sociali (galantuomini, artisti, agricoltori, braccianti).
Il piccolo borgo cilentano รจ diviso in due parti: Soprana e Sottana. Torchiara si presenta come un centro commerciale ed agricolo, che ha sviluppato rapidamente anche le attivitร del terziario. Molte sono ancora oggi nelle campagne le costruzioni, dette โpassolareโ, che un tempo erano adibite a questo uso, e donano al paesaggio una nota tutta particolare. Lโabitato si รจ sviluppato lungo i secoli su una collina che si stende verso la valle del Testene e secondo la tradizione, allโepoca dei pirati turchi, la stessa chiesa, che chiude lโabitato verso ovest, venne fortificata con delle torri, una delle quali oggi รจ il campanile.
La frazione Copersito รจ adagiata sulle pendici di una collina dove molte sono le case gentilizie. Una viabilitร realizzata con un certo gusto permette lโaccesso alla parte vecchia. La prima notizia di Copersito si ha in un documento del 1058, in cui viene descritta una โvia de Cupersitoโ.
Nel 1167 invece viene menzionato un โCasali Cupersitoโ. Altri fanno risalire la sua origine allโanno 1100, quando viene stipulato un istrumento di concordia tra il vescovo di Paestum e lโAbate di Cava. Il toponimo deriverebbe da โcasale in cuo sitoโ, che significa โcasale in localitร profondaโ.
Allโinizio del 900 la nascita di una nuova frazione, denominata S. Antuono, segna un importante progresso sociale per lโintero territorio comunale. La frazione รจ sorta intorno a una cappella dedicata a S. Antonio e nei pressi delle antiche โtaverneโ della fiera del mercoledรฌ.
Cosa Visitare a Torchiara.
Di grande interesse le ville storiche e i palazzi signorili, come il Palazzo Pavone edificato nel XVIII sec. o il Palazzo della Famiglia Torre che campeggia imponente della piazza principale.
Lโaspetto medievale del borgo, con le sue stradine strette e le case basse, fa da cornice al meraviglioso centro storico, dove si trova la caratteristica Chiesa di S. Salvatore, risalente al 1100. Importanti anche le chiese medievali della Madonna delle Grazie e di San Bernardino, la Torre Mangone, un edificio del โ700, costruita come struttura difensiva e di controllo del territorio, il Palazzo Riccio e il Palazzo Baronale de Conciliis del XVI sec. e il Palazzo Siniscalchi in localitร Copersito.