Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, nota stampa del presidente della Provincia Michele Strianese, del liquidatore di EcoAmbiente, Vincenzo Petrosino, del presidente dellโEnte dโAmbito, Giovanni Costa e del direttore generale Bruno Di Nesta, in relazione alla riapertura del termovalorizzatore di Acerra.
Lo spettro della chiusura dellโImpianto di Acerra per manutenzione รจ stata una spada di Damocle per tutti i cittadini della Provincia di Salerno. Una chiusura che ha alimentato la possibilitร di uno scenario di strade e cittร sommerse dai rifiuti.
ร stata ipotizzata ogni forma di emergenza possibile ed invece cosa รจ successo? Nulla. Lโemergenza, per la prima volta da decenni, non cโรจ stata ed il merito รจ solo ed esclusivamente degli Attori Istituzionali che per tempo hanno indirizzato, programmato ed operato, ovvero Regione Campania, Provincia di Salerno, societร provinciale EcoAmbienteSalerno SpA, Ente di Ambito dellโATO Salerno e di tutti quei lavoratori del ciclo dei rifiuti e dellโImpianto TMB di Battipaglia, che hanno lavorato senza risparmiarsi.
Si รจ dimostrato che quando in campo ci sono Attori Istituzionali seri, onesti e preparati, anche in Campania, e soprattutto a Salerno e provincia, รจ possibile ottenere risultati degni delle Regioni piรน avanzate in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti.
Lo stop programmato del Termovalorizzatore di Acerra รจ stato trasformato da incubo a opportunitร . Sono state adottate, infatti, azioni virtuose volte a migliorare ed ottimizzare tutte le attivitร afferenti il ciclo dei rifiuti provinciale e campano, con in testa la grande azione di risanamento economico e finanziario che ha caratterizzato il nuovo percorso gestionale della EcoAmbiente Salerno con lโattuale Governance, cui si รจ affiancato fino ad oggi lโEdA Salerno con il supporto programmatico di Regione e Provincia.
ร stata vincente la sinergia messa in campo che ha visto lavorare tutti insieme: istituzioni, parti sociali e lavoratori. Nessuna sterile polemica, o diatriba politica e nessun tentativo di scaricare compiti ad altri. Al contrario si รจ dato un grande segnale di efficienza, connotata da corretta assunzione di responsabilitร , con una gestione contraddistinta da competenza e cooperazione.
Il Termovalorizzatore di Acerra ha riaperto i battenti senza che nulla sia accaduto sul piano emergenziale durante la sua chiusura. Questo ci permette di guardare al futuro con maggiore serenitร e fiducia, ma soprattutto ci deve indurre a usare tale opportunitร come volano per la piena attuazione della legge regionale di riordino del ciclo dei rifiuti, chiudendo definitivamente con un passato di emergenze continue e sanzioni economiche milionarie.