ATENA LUCANA. Un patto di amicizia nel nome di San Ciro. E’ l’iniziativa che unisce i comuni di Atena Lucana, Portici (Napoli), Marineo (Palermo), Grottaglie (Taranto). Nei tre comuni forte è la devozione per il Santo, pertanto si è deciso di promuovere la sottoscrizione di un formale “Patto di amicizia” al fine di instaurare una proficua collaborazione ed uno scambio interistituzionale e culturale che punti alla promozione turistica, allo sviluppo sociale ed economico dei territori e all’amicizia reciproca.
La formalizzazione del patto dovrebbe avvenire il prossimo 19 maggio, in occasione della Festa di San Ciro che si svolgerà ad Atena Lucana.
La data della festività è legata ad un evento miracoloso che avvenne nel maggio del 1863.
Una giovane donna di nome Marianna Pessolano, figlia primogenita di Michele Arcangelo e di Felicia Priore, prematuramente morta circa dieci anni prima, giaceva gravemente ammalata nella sua casa ubicata in Via S. Nicola, quando, una notte, ormai in fin di vita, circondata e confortata da numerosi parenti e amici di famiglia, all’improvviso, si alzò e, seguita da tutti gli astanti commossi e stupefatti, si andò a prostrare dinanzi alla antica statua del Santo, temporaneamente traslata nella chiesa di S. Nicola, perché la sede abituale di S.Michele Arcangelo era inagibile per i danni subiti nel terremoto del 1856. Aperta la chiesa, dopo lunga e intensa preghiera ai piedi di San Ciro, se ne tornò a casa, completamente ristabilita. E’ questo il miracolo di San Ciro che ancora oggi la comunità religiosa di Atena Lucana rievoca.