Alburni

Aquara, morto dopo intervento chirurgico: si ipotizzano condotte colpose

Morte Antonello Mucciolo: Arriva la perizia del medico legale

Katiuscia Stio

3 Febbraio 2019

AQUARA. E’ deceduto lo scorso giugno, Antonello Mucciolo, conosciuto come Tonino, 51enne, durante un intervento definito di “routine” presso l’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno. Dopo mesi arriva la perizia medico legale. La famiglia aveva denunciato i medici per omicidio colposo. Ora sarà il pm titolare delle indagini, Roberto Penna, acquisiti tutti gli elementi utili alla valutazione del caso di specie, a formulare le eventuali imputazioni a carico dei medici della equipe che prestarono le cure ad Antonello Mucciolo.

Secondo il referto medico legale la causa del decesso è da ricondurre « all’errata manovra dell’operatore. (…) Concludendo, riteniamo vi siano condotte colpose ascrivibili alla prima equipe operatoria che nell’effettuare l’intervento laparoscopico ha determinato la lesione della vena cava inferiore».
Lo stesso medico chirurgo, Luca Valvano, aveva riferito alla famiglia che vi era stato un problema durante l’intervento e nello specifico diceva che era stata tagliata verticalmente la vena cava all’altezza dell’addome e che quindi erano intervenuti d’urgenza per porre rimedio a tale atto negligente, inoltre spiegava che il paziente aveva perso molto sangue ma che il problema era stato risolto e che, pur non essendocene la necessità ma per prassi, avrebbe dovuto trascorrere una notte nel reparto di Rianimazione dove sarebbe stato svegliato al mattino seguente. « Ma mio padre non si è mai più svegliato- racconta Bianca, figlia di Tonino- Nella relazione dei consulenti tecnici, si legge chiaramente che la prima equipe ha sbagliato, recidendo la vena cava inferiore di tre centimetri, il più grosso vaso venoso nel corpo umano. Poi è intervenuta una seconda equipe di chirurghi vascolari a riparare il danno. Ma quanto tempo è passato dal primo al secondo intervento? Il tempo che è trascorso è stato determinante per il decesso di mio padre. Così stabilisce la perizia. E cosa assurda è che nella relazione si legge anche che “I valori limite della grandezza della massa grassa ( posta sul rene che doveva essere asportata) non consigliavano o quantomeno ponevano delle perplessità sull’approccio laparoscopico, come suggerito anche dalla Encyclopedie Medico Chirurgicale- chirurgia mini invasiva del surrene”. Ma ci rendiamo conto? Mio padre è morto per un intervento a cui poteva non necessariamente sottoporsi. I colpevoli debbono pagare e la Giustizia deve impedire che orrori del genere vengano perpetrati in ospedale dove ci si aspetta di essere curati, aiutati e non portati a morire». Nei prossimi giorni i medici incaricati delle operazioni peritali ed autoptiche dal pm, Roberto Penna, depositeranno le loro conclusioni presso la procura della repubblica procedente.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Maxi lite al porto di Sapri: 5 le persone rimaste ferite indagano i Carabinieri

Una maxi rissa infatti ha coinvolto diversi operatori del settore mentre si trovavano nell'area portuale.

Omicidio a Foria: imprenditore sotto scorta dopo la confessione

Aurelio Valiante, accusato di omicidio dopo un furto in villa a Foria, è sotto protezione. Solidarietà dei sindaci e attesa dell'autopsia per Rivaldo Rusi.

Altavilla Silentina, rifiuti nel Parco “La Foresta”, l’amministrazione denuncia il degrado e invita i cittadini a rispettare l’ambiente

Alla luce della spiacevole situazione dalla Casa Comunale è arrivato forte e chiaro l’appello ai cittadini, ai turisti e ai visitatori

Fobia furti in Cilento dopo l’episodio di Foria

In tanti sui social manifestano solidarietà all'imprenditore che ha aperto il fuoco contro i ladri, e intanto torna la paura

Ernesto Rocco

26/06/2025

Salernitana, scontri all’Arechi: Daspo per 4 tifosi

Uno dei fermati è il presunto aggressore dello steward all'interno del campo di gioco

Salerno, furto in un tabacchi: ladri sradicano porta blindata

Un nuovo episodio di criminalità ha colpito il quartiere di Pastena a Salerno. Nella notte, una banda di ladri ha messo a segno un furto all’interno di una tabaccheria, forzando […]

Ceraso: imprenditore trovato senza vita in un uliveto

Dramma nel tardo pomeriggio di ieri nella frazione Metoio del comune di Ceraso. Un uomo di 53 anni, imprenditore residente a Vallo della Lucania ma originario della zona, è stato […]

Chiara Esposito

26/06/2025

Imprenditore confessa omicidio e occultamento di cadavere: svolta nel caso del ladro ucciso a Foria

Arriva la confessione dell’imprenditore ora indagato per omicidio e occultamento di cadavere dopo la sparatoria

Cilento, ancora furti: l’ultimo colpo in un noto ristorante a Mercato Cilento

I ladri hanno portato via sigarette per un valore di circa 3.800 euro e danneggiando anche le slot-machines presenti nel locale

Violento incidente stradale a Marina di Camerota: 2 feriti. Necessario l’intervento dell’elisoccorso

A rimanere coinvolti nel terribile incidente stradale uno scooter, con in sella un 30enne e una 21enne, e una Fiat Panda con alla guida un 72enne

Eboli, minaccia Carabinieri con un fucile. NSC Campania: “Tragedia scongiurata grazie al coraggio dei colleghi”

Per circa quindici minuti, sono rimasti sotto tiro, negoziando con un individuo che li minacciava con un fucile. È accaduto ai carabinieri della Stazione di Santa Cecilia di Eboli, la sera dello scorso venerdì 20 giugno

Sparatoria dopo un furto a Foria di Centola: trovato morto uno dei ladri. Proprietario di casa indagato per omicidio

Nella tarda mattinata il corpo del 25enne albanese è stato rinvenuto nelle campagne a San Severino di Centola

Torna alla home