• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Rete Cardiologica, ospedale “San Luca” a rischio depotenziamento: ira dei sindacati

Chiesta la convocazione di una conferenza di servizi

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 12 Novembre 2018
Condividi
Ospedale Vallo

Nuove polemiche per il piano varato dalla Regione Campania per la Rete Cardiologica. Anche il sindacato delle professioni infermieristiche NurSind, manifesta il proprio disappunto e in particolare quello dei lavoratori del Presidio San Luca di Vallo della Lucania, in merito al provvedimento che sottrae alla competenza del Presidio Ospedaliero vallese, attribuendo a quello di Eboli, le emergenze cardiologiche  verificabili nei territori dei Comuni di Capaccio Paestum, Laurino, Magliano Vetere, Monteforte Cilento, Piaggine, Sacco, Valle dell’ Agelo, Sanza, Felitto, Trentinara, Buonabitacolo, Castel San Lorenzo.

“L’ospedale San Luca, poiché individuato nel Piano Ospedaliero della Regione Campania come Ospedale di I° livello (ai sensi dei dettami del D.M.70/2015), nonché centro HUB per le emergenze cardiologiche, rappresenta, come da decenni, un fondamentale punto di riferimento per la richiesta di salute di un’ampia platea di cittadini insistenti nei Comuni del Cilento e Vallo di Diano”, evidenzia il delegato sindacale Adriano Cirillo.

Un danno per gli utenti

Il provvedimento determinerà un ridimensionamento per il centro vallese privandolo di circa quarantamila utenze. “Molte di queste 40.000 persone impiegherà, qualora colto da malore, più tempo ad arrivare nell’Ospedale di Eboli rispetto a quanto impiegherebbe per raggiungere quello di Vallo della Lucania – evidenzia Cirillo – i cittadini afferenti al centro hub di Vallo della Lucania possano arrivare ad esso nel tempo massimo di 1 ora per il 47,30 % dei casi, entro mezz’ora per il 52.70 % dei casi e nessuno al di fuori del tempo massimo di un’ora. Per quanto attiene invece i cittadini dei comuni afferenti al centro HUB di Eboli troviamo che i cittadini colpiti da infarto potranno giungerlo nel 39,80 % dei casi entro 1 ora, nel 57,60 % dei casi entro 30 minuti, ma nel 2.60 % dei casi supereranno il tempo massimo consentito di un ora”. Il bacino afferente al P.O. di Eboli è molto ampio, i cittadini coinvolti sono molti di più dei 40.000 di cui stimo parlando ma, anche solo volendo Considerare questi ultimi, applicandovi la percentuale del 2.6% possiamo determinare che, potenzialmente, circa 1.040 persone (il 2,6% di 40.000), padri/madri di famiglia, non riuscirebbero ad arrivare in Ospedale e quindi in Emodinamica prima del tempo limite di un ora”.

Rischio depotenziamento per l’ospedale

Ma i problemi sono addirittura maggiori: perdere utenze, infatti, potrebbe portare al depotenziamento dell’ospedale: “Sui tavoli regionali, numeri alla mano, fra qualche anno potrebbero trovarsi a discutere di dati di un Ospedale , in cui l’utenza non sarà sufficiente a tenerlo a certi livelli di inquadramento giuridico (rischieremo quindi di perdere il DEA di I° livello), e analizzeranno i numeri di una Emodinamica che, probabilmente, potrebbe non avere più un numero di interventi sufficienti a giustificare una sua tenuta in essere”, avverte Cirillo.

“Ad oggi nessuno può giustificare un intervento chiaro e diretto di ridimensionamento del P.O. San Luca,  preoccuparci però è lecito poiché, volontariamente o meno, a nostro parere si stanno creando le condizioni che ci condurranno verso un abbassamento dei livelli assistenziali per il nostro territorio. Si tratta quindi di difendere il diritto alla salute della nostra cittadinanza, del nostro territorio, delle nostre famiglie”, conclude Cirillo il quale  chiede una Conferenza dei Servizi per la rimodulazione della Rete dell’Emergenza Cardiologica Campana.

s
TAG:adriano cirilloCilentoCilento Notizieospedale san lucavallo della lucaniavallo della lucania notizievallo della lucania ospedale
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 28 ottobre: amici del Sagittario, attenzione all’amore. Ariete, un’energia nuova sul lavoro

Ecco cosa ci riservano gli astri per la giornata di domani

InCampo

“InCampo”: approfondimento sul calcio dilettantistico: settima puntata

Appuntamento con InCampo, lo spazio di approfondimento dedicato al mondo del calcio…

Padre Sinforiano

2 novembre: Torchiara ricorda Padre Sinforiano Basile, il francescano del Cilento

Parroco di Torchiara, realizzò anche diverse opere nel Cilento (Casa Divino Amore)…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.