Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

“Scauratielli o Scauratieddi?”

È nello store di Storie di Pane di Capaccio che si è tenuto il primo di tre laboratori gastronomici dedicati alla tradizione cilentana

A cura di Bruno Sodano
Pubblicato il 23 Dicembre 2017
Condividi

La prima volta che ho assaggiato gli Scauratieddi è stato tantissimi anni fa in Calabria e mi furono presentati come il dolce dei festeggiamenti. Ogni qualvolta c’era qualcosa di bello da festeggiare venivano preparati. Poi, con il tempo, ho scoperto che sono un dolce tipico cilentano e vengono preparati durante il periodo natalizio. In italiano si chiamano “scaldatelli”, generalmente si conoscono come “scauratielli” ma a me piace chiamarli, come si usa in tante zone cilentane, “Scauratieddi”. Per questa ricetta mi sono rivolto a chi gli Scauratieddi li fa da una vita in modo impeccabile e lei è la Sig. ra Giovanna Carbone, pilastro di Storie di Pane ed ho approfittato di un laboratorio gastronomico tenutosi nella sede di Capaccio dedicato appunto a questo buonissimo dolce.

La ricetta di Giovanna è un po’ rivisitata: le uova non sono previste nella ricetta originale ma, giusto due per kilo di farina, rendono il risultato finale perfetto. Durante il laboratorio Maria Teresa Scarpa ha fatto un piccolo corso sul miele facendoci degustare 7 diversi tipi di miele con diversi gradi di dolcezza ed è stato importante anche per andare a stabilire quale tipo di miele sarebbe stato più indicato su questi buonissimi dolci fritti della tradizione cilentana. Prima di darvi la ricetta voglio solo puntualizzare due cose importanti: la prima è che la farina va aggiunta tutta subito e non si può aggiungere dopo che si è lavorato l’impasto e la seconda cosa è che deve essere completamente assorbita senza grumi perché, in caso contrario, gli scauratieddi friggendo possono scoppiare e diventare pericolosi.

Ingredienti

1500 ml di acqua

1 kg di farina 00

Buccia di arancia

1 mandarino

Buccia di limone

Un paio di rametti di rosmarino

1 bicchiere di vino bianco

50 ml di olio di semi

10 gr di sale

20 gr di zucchero

2 uova

Olio per friggere

Miele qb

Procedimento

Mettiamo a bollire un litro e mezzo d’acqua con le bucce di limone e di arancia, il mandarino, il rosmarino, il vino, l’olio, il sale e lo zucchero. Una volta iniziato il bollore filtriamo e rimettiamo sul fuoco. Aggiungiamo la farina ed impastiamo con un mestolo di legno. Man mano che impastiamo mettiamo un filo d’olio sui bordi della pentola. Ungiamo una spianatoia e mettiamo l’impasto che inizieremo prima a lavorare tipo l’impasto del pane e poi lo stendiamo per bene martellando con le mani fino a farla raffreddare togliendo eventuali (pericolosi) grumi di farina. L’impasto deve risultare liscio e che non appiccica. Aggiungiamo le uova e finiamo di impastare fino al completo assorbimento. Formiamo tanti serpentelli di pasta e li chiudiamo formando tanti fiocchi. Nel frattempo mettiamo l’olio d’oliva a riscaldare ed una volta raggiunta la temperatura friggiamo. Appena si iniziano a dorare li raccogliamo con una schiumarola e li condiamo con abbondante miele e aghi di rosmarino.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.