Nove persone a giudizio. Secondo il pm sarebbero stati emessi falsi certificati di residenza per permettere di sostenere gli esami ad almeno 7 persone.
OTTATI. Falsi certificati di residenza per far sostenere gli esami a degli studenti. E’ questa l’accusa per l’ex sindaco Serafino Pugliese. Secondo il pm del Tribunale di Salerno grazie a questi documenti in sette hanno potuto sostenere nel comune della provincia di Salerno esami di scuola media superiore che altrimenti avrebbero dovuto affrontare nei reali luoghi di residenza.
A finire sotto accusa anche un presidente di un istituto che secondo i pm avrebbe indirizzato gli studenti nel comune cilentano.
Il pubblico ministero ha formulato per tutti gli indagati la richiesta di rinvio a giudizio, ma l’ex sindaco avrebbe scelto di patteggiare e chiudere la vicenda con un rito abbreviato. Il giudice Elisabetta Boccassini deciderà su tutte le posizioni a metà novembre, quando si terrà anche l’udienza preliminare per altri sette imputati.