In Primo Piano

Delibere irreperibili: comune condannato al pagamento delle spese

Il Tar si è pronunciato dopo un ricorso della minoranza consiliare.

Redazione Infocilento

22 Febbraio 2016

Tribunale

Il Tar si è pronunciato dopo un ricorso della minoranza consiliare.

Il Tar Salerno ha condannato il comune di Caselle in Pittari a pagare le spese nell’ambito del ricorso presentato dai consiglieri comunali di minoranza Silvio Fiscina, Bruno Speranza e Michele Granato. Questi ultimi avevano sollevato il caso della mancata reperibilità alcuni atti amministrativi. Soltanto nello stesso giorno dell’udienza il funzionario comunale ha fatto pervenire una nota con la quale ha precisato che la documentazione richiesta non era stata rinvenuta. Il Tar ha comunque condannato l’ente al pagamento delle spese, una sentenza che, scrivono i consiglieri di opposizione, “ha confermato l’anomala vicenda che ha visto ancora una volta artefice l’Amministrazione comunale, prima con le sei delibere di giunta, dichiarate irreperibili e pubblicate successivamente dopo circa due anni; poi con il bizzarro epilogo!”.

“La mattina dell’ultima udienza fissata – spiega la minoranza nel comunicato – l’Amministrazione comunale, a firma di un suo funzionario, faceva pervenire una dichiarazione con la quale si attestava che la documentazione richiesta non era stata rinvenuta. Nello specifico, si trattava di determine e/o delibere relative a contratti di fornitura di energia elettrica con diverse società, nei confronti delle quali l’Amministrazione comunale, durante il periodo 2009/2011, aveva accumulato un debito di circa 200.000,00 euro“.

“Con la presentazione del ricorso e quindi con l’attività di controllo esercitata dal gruppo di opposizione è emersa una realtà davvero surreale, – continua il comunicato – considerate le irregolarità e le inadempienze, sulle quali purtroppo il Tribunale Amministrativo Regionale non entra nel merito, obbligando i sottoscritti, come atto dovuto, a segnalare l’accaduto agli organi di controllo competenti“.

La minoranza consiliare, sulla vicenda, punta il dito contro “il Sindaco e gli altri amministratori di maggioranza nelle uscite pubbliche, precedenti alla pronuncia della sentenza, ostentavano tranquillità, tentando di denigrare i consiglieri di minoranza, considerandoli come ossessionati dai ricorsi, furieri di divisioni e poco collaborativi, ora invece che il dado è tratto, nel rispetto dei cittadini e di un principio fondamentale che è quello della trasparenza dell’attività amministrativa, dovrebbero trarre le dovute conseguenze“.

“Se questo non accadrà, – termina la nota – continueranno ad essere un cattivo esempio per tutta la cittadinanza, in quanto è chiaro e indiscutibile, che anche l’Amministrazione di Caselle in Pittari, nel rispetto dei ruoli, deve garantire ai consiglieri di opposizione il controllo sull’attività amministrativa che non può essere negato per motivi di opportunità o per sentimenti di diversa appartenenza politica“.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Elezioni regionali: nuovo “no” al terzo mandato e De Luca chiede rinvio delle elezioni

La Commissione Affari Costituzionali del Senato dice "no" al terzo mandato. De Luca ora vuole far slittare il voto

Ernesto Rocco

26/06/2025

Eboli, 14mln di euro dal programma PRIUS. Sinistra ebolitana bacchetta l’amministrazione: “Serve trasparenza”

Il partito denuncia una gestione autoreferenziale e chiede con urgenza: l’approvazione immediata di una delibera di indirizzo strategico; la convocazione di un Consiglio comunale dedicato al programma PRIUS

TARI a Eboli: scattano gli aumenti. “Garantiranno servizi migliori”

Aumento TARI a Eboli dovuto all'inflazione e potenziamento servizi. Nuove isole ecologiche e agevolazioni per famiglie e commercio locale

Ernesto Rocco

26/06/2025

Ogliastro Cilento: nuovo Puc sotto accusa

Il PUC di Ogliastro Cilento è al centro delle polemiche. L'opposizione di Ogliastro Futura denuncia "illusioni edificatorie" e poca trasparenza

Ceraso: imprenditore trovato senza vita in un uliveto

Dramma nel tardo pomeriggio di ieri nella frazione Metoio del comune di Ceraso. Un uomo di 53 anni, imprenditore residente a Vallo della Lucania ma originario della zona, è stato […]

Chiara Esposito

26/06/2025

Imprenditore confessa omicidio e occultamento di cadavere: svolta nel caso del ladro ucciso a Foria

Arriva la confessione dell’imprenditore ora indagato per omicidio e occultamento di cadavere dopo la sparatoria

Violento incidente stradale a Marina di Camerota: 2 feriti. Necessario l’intervento dell’elisoccorso

A rimanere coinvolti nel terribile incidente stradale uno scooter, con in sella un 30enne e una 21enne, e una Fiat Panda con alla guida un 72enne

Paistom: la proposta di Fratelli d’Italia per salvare 50 posti di lavoro a Capaccio Paestum

Tra i punti proposti dai due consiglieri l’uscita dall’Unione dei Comuni

Ernesto Rocco

25/06/2025

Capaccio Paestum: Giunta approva istituzione gruppo di lavoro per rafforzamento sistema anticorruzione

"La prevenzione della corruzione e la promozione dell'etica pubblica rappresentano pilastri fondamentali per il buon andamento e l'imparzialità dell'azione amministrativa", così il sindaco Paolino

Sparatoria dopo un furto a Foria di Centola: trovato morto uno dei ladri. Proprietario di casa indagato per omicidio

Nella tarda mattinata il corpo del 25enne albanese è stato rinvenuto nelle campagne a San Severino di Centola

Sparatoria a Foria: la testimonianza della moglie dell’albanese disperso

"Se mio marito è stato ucciso vogliamo almeno il suo corpo per fargli un funerale decente"

Finanziamento revocato a Castelnuovo Cilento: Consiglio di Stato conferma stop all’impianto di compostaggio

Importante decisione del Consiglio di Stato. Confermata la revoca del finanziamento, comune dovrà restituire una parte dei fondi

Ernesto Rocco

25/06/2025

Torna alla home