Torna a farsi sentire con forza il problema della carenza di pediatri di base nel Vallo di Diano. A distanza di quasi tre mesi dalla scadenza del bando regionale, che si era chiuso il 22 luglio scorso con la partecipazione di diversi professionisti, tutto è ancora fermo.
Le criticità
Nessuna nomina ufficiale, nessuna comunicazione da parte della Regione Campania o dell’Asl: intanto, le famiglie continuano a pagare le conseguenze di una situazione ormai insostenibile. Nel comprensorio mancano almeno due pediatri, posti lasciati vacanti a seguito del pensionamento di altri colleghi e, in alcuni casi, coperti solo temporaneamente da sostituti.
Disagi per tanti genitori
L’area più colpita è quella nord del Vallo di Diano, ma i disagi si estendono a tutto il territorio. Le ripercussioni sulla vita quotidiana delle famiglie sono molteplici. Un esempio concreto arriva dalla recente campagna vaccinale antinfluenzale: in assenza del pediatra di riferimento, molti genitori hanno dovuto acquistare personalmente il vaccino e pagare anche per la sua somministrazione.
I commenti
Una spesa non prevista e soprattutto evitabile, che va ad aggiungersi a una serie di disservizi che pesano soprattutto sui più piccoli. “È una situazione paradossale – raccontano alcuni genitori –. Sappiamo che i medici ci sarebbero, che hanno partecipato al bando, ma da settimane non arriva nessuna risposta.
Intanto, i bambini restano senza assistenza, e noi ci troviamo soli a gestire anche questioni mediche importanti”. Va sottolineato che i professionisti che hanno coperto provvisoriamente i posti vacanti hanno ricevuto il plauso delle famiglie per la loro disponibilità e competenza.
Tuttavia, il problema non può essere risolto con soluzioni tampone. Serve un intervento deciso e tempestivo da parte della Regione Campania e dell’Asl Salerno, che hanno la responsabilità di garantire il diritto alla salute, a maggior ragione quando si tratta di minori.
Nel Vallo di Diano sono diverse centinaia i bambini “scoperti” o a rischio, in attesa di un pediatra di base assegnato. Un vuoto che va colmato al più presto, per restituire serenità e sicurezza sanitaria a tutto il territorio.
Dovete ringraziare Salvini e la meloni ditegli grazie per l economia differenziata per il 5%del pil in armi e per il fatto che morite di fame