Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Usura ed estorsione con metodo mafioso: nei guai due detenuti
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Usura ed estorsione con metodo mafioso: nei guai due detenuti

Le misure cautelari nei confronti di due soggetti già condannati in via definitiva per associazione mafiosa

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 17 Febbraio 2025
Condividi

Nelle prime ore di oggi, 17 febbraio, la Polizia di Stato di Salerno, attraverso investigatori della locale Squadra Mobile, ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di due soggetti, attualmente detenuti, già condannati in via definitiva per associazione mafiosa, uno dei quali organico, in passato, al clan “Pecorcaro – Renna”, attivo nei comuni di Bellizzi, Montecorvino Rovella, Battipaglia e zone limitrofe.

L’operazione

L’odierna misura cautelare è stata applicata dal Tribunale del Riesame di Salerno, in accoglimento dell’Appello presentato da questa Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia, avverso l’ordinanza emessa nei confronti dei predetti, lo scorso 14 ottobre 2024, dal G.I.P. competente, il quale, condividendo parzialmente la prospettazione del pubblico ministero, aveva applicato, sulla base degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari e da sottoporre al vaglio dibattimentale, la custodia cautelare in carcere nei confronti dei citati soggetti solo per taluni episodi di prestiti usurari e di conseguenti attività estorsive aggravate dal metodo mafioso oggetto di contestazione.

In particolare, l’attività investigativa avviata dalla Squadra Mobile a seguito della denuncia di una delle vittime, aveva consentito di accertare come i menzionati indagati, avendo effettuato prestiti di denaro a due soggetti in difficoltà economiche, applicando tassi di interesse mensili tra il 20% e il 60%, avevano preteso la restituzione delle somme con condotte minatorie, supportate sia dalla loro appartenenza mafiosa, sia dalla particolare levatura criminale di uno di essi, in passato elemento di spicco della citata consorteria camorristica operate nella Piana del Sele.

Il provvedimento

Alla luce delle rinnovate valutazioni del Tribunale del Riesame, i predetti, per i quali sussiste la presunzione di innocenza fino al giudizio definitivo, sono stati ritenuti, altresi: l’uno, autore di un ulteriore prestito usurario dell’importo di 5000 euro concesso ad un privato cittadino, da restituire entro 30 giorni, con interessi pari al 20%; l’altro, concorrente con il primo in due distinti episodi usurari commessi in danno di altrettanti soggetti in difficoltà economiche, applicando tassi di interesse mensili tra il 20% e il 60%.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image