• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Sud Italia: sgominata la banda dei furti di rame nei parchi eolici

Sud Italia: sgominata la banda dei furti di rame nei parchi eolici. Ecco i danni

A cura di Francesca Scola
Pubblicato il 20 Giugno 2023
Condividi

Operavano in Puglia, Basilicata, Molise e Campania i ladri specializzati nel furto di cavi di rame e di pannelli fotovoltaici nei parchi eolici. Undici gli indagati, tra questi alcuni sono di nazionalità italiana, altri rumena e albanese.

Di questi undici, otto sono in carcere, mentre uno è ai domiciliari e un altro con obbligo di dimora. La banda non lavorava per proprio conto ma faceva capo a un una persona di nazionalità rumena che si occupava di coordinare e dirigere sia l’assegnazione dei furti che lo smistamento del quantitativo di metallo trafugato. Il gruppo era già noto alle forze dell’ordine per reati simili.

Le modalità di reato

Dopo aver individuato l’obiettivo, i soggetti cominciavano a forzare la porta d’ingresso agli aereogeneratori, già dalle prime ore della sera. Successivamente si occupavano di tranciare i diversi cavi di rame e di asportarli causando danno ai trasformatori.

Leggi anche:

Ebolitana, scontro totale con il sindaco Conte: “Stadio abbandonato e tre anni di silenzi”

Infine, il metallo veniva condotto in appositi luoghi dove veniva sguainato e preparato per essere introdotto nel mercato nero. Il mercato prevedeva una vendita iniziale ai grossisti del settore, a seguito della quale i soldi ottenuti venivano suddivisi tra i diversi componenti dell’organizzazione. Le operazioni di furto venivano condotte principalmente nei parchi eolici della Campania, della Basilicata, della Puglia e del Molise.

I danni

Il danno patrimoniale, causato dalle attività criminose dell’organizzazione, ammonta ad un milione di euro. I furti non hanno, però, causato soltanto problemi economici. A seguito dell’estrazione del metallo si è ridotta, o del tutto fermata, la produzione di energia eolica. La perdita in tali termini è stata di circa novemila mwh, il cui valore commerciale è pari a tre milioni di euro. La banda era indagata ormai già da un anno. Infatti, il provvedimento preso fa seguito alle indagini condotte tra febbraio e settembre del 2022. Il coordinamento delle operazioni, inizialmente sotto la Procura di Larino (CB) è ora nelle mani della Procura di Benevento, responsabile territoriale.

Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
InfoCilento - Canale 79
Canale79
stop violenza donne

Aquara, in programma oggi l’incontro per dire no alla violenza contro le donne. Sarà presente anche il Capitano Colella

L'evento si terrà oggi, 28 novembre, presso il Centro Sociale Fioravante Serraino…

Stio lupo

Stio: immortalato un lupo, cresce l’allerta nel Cilento

La presenza del predatore è sempre più frequente nei pressi dei centri…

Serena Vitolo, Lis ok

“Anteprima News” del 28 novembre 2025

Anteprima News, un format che unisce notizie, collegamenti in diretta, interviste e…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.