Simone Valiante appena dopo l’elezione alla carica di sindaco aveva annunciato, ai nostri microfoni, che si sarebbe battuto per ripensare i rapporti nelle istituzioni “sovracomunali”. Detto fatto, oggi l’ex deputato ha inviato una missiva ai colleghi sindaci per invitarli a una riflessione riguardo il rinnovo della presidenza della comunità del parco. L’idea è quella di istituite un’assemblea che rispetti le idee delle diverse fazioni, inoltre la lettera propone il ripristino delle commissioni.
Un incipit ironico
Valiante apre con un incipit ironico, chiama il consiglio dei sindaci del “parlamento del Parco”. Un richiamo alla responsabilità, una responsabilità che (leggendo tra le righe) dovrebbe fare a meno dei personalismi. Del resto lo neosindaco di Cuccaro ha affermato (sempre nella succitata intervista) che una riflessione sul ruolo del politico lo ha condotto a cambiare modo di agire: restare in ombra se necessario, ma favorire a ogni costo lo sviluppo del territorio.
Il ripristino delle commissioni
A proposito di parlamenti, materia sulla quale Valiante sicuramente ha competenza e dolci ricordi, l’altra proposta è quella di ripristinare la commissioni, almeno quattro: attività produttive, sanità aree interne e aree costiere. Unitamente alle commissioni viene proposto “un ufficio di presidenza che affianchi il presidente, con uni dei vicepresidenti certamente rappresentativo della minoranza“.
