Scario- foto di @nickpalumbo72
Controlli congiunti dei Carabinieri forestali di Sapri e del nucleo subacquei di Napoli hanno fatto emergere gravi irregolarità nello smaltimento dei reflui fognari nella frazione costiera di Scario, nel Comune di San Giovanni a Piro.
Durante i sopralluoghi, effettuati sia lungo via Marconi che in mare aperto, i militari hanno eseguito campionamenti sugli scarichi provenienti dalla condotta sottomarina. Le analisi dell’Arpac hanno confermato la presenza di elevate quantità di materiale fecale solido direttamente riversato in mare.
Dall’indagine è emerso che la frazione di Scario risulta tuttora sprovvista di un impianto di depurazione dedicato, circostanza che ha aggravato la situazione ambientale.
Per queste ragioni sono state elevate due sanzioni amministrative:
• una per assenza di autorizzazione allo scarico delle acque reflue;
• l’altra per superamento dei valori tabellari previsti dalla legge.
Le violazioni fanno riferimento al Testo Unico Ambientale e hanno comportato multe per un totale di 50.000 euro.
Le sanzioni sono state notificate sia alla società Consac, gestore del servizio idrico, in qualità di trasgressore, sia al Comune di San Giovanni a Piro, chiamato a rispondere come obbligato in solido.