Giornata strategica, quella di ieri, martedì 8 luglio, per per la sanità nel Golfo di Policastro e per il mantenimento attivo del Punto Nascite, chiuso ufficialmente lo scorso primo luglio. Un incontro si è tenuto, infatti, con il Direttore Generale dell’Asl Salerno, dott. Gennaro Sosto e il Direttore sanitario Asl Salerno, dott. Primo Sergianni, insieme al Sindaco di Sapri, all’Assessora con delega alla sanità e politiche sociali ai sindacati cgil, uil e cisl e sl Comitato di Lotta per l’ospedale di Sapri.
Il focus dell’incontro
L’incontro ha avuto come oggetto le richieste avanzate a seguito della manifestazione del 5 maggio 2025 e ha portato a importanti chiarimenti sulle questioni trattate: sblocco dei fondi destinati la presidio ospedaliero dell’Immacolata, assunzione del personale sanitario, tavolo tecnico permanente e questione Punto Nascite. A tal proposito nel tardo pomeriggio vi è stata l’approvazione della legge regionale con la quale i punti nascita di Sapri, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese rientrano tra quelli presenti nelle zone disagiate. Un primo passo importante per tentare di mantenere attivo il Punto Nascita del Golfo di Policastro.
Il commento
“È all’ordine del giorno, in Consiglio Regionale, un’importante proposta di legge regionale che va ad individuare, insieme alle Isole, il territorio dell’ospedale di Sapri, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese, tra le zone disagiate – ha affermato il Sindaco di Sapri Antonio Gentile – È una grossa apertura, un tassello importante come anticipato nelle scorse settimane, che va nell’ottica di una riorganizzazione competa della Sanità regionale e anche di attenzione per le nostre zone che vivono un particolare disagio orografico.
Alla vicenda dei Punti Nascita è sicuramente interconnessa e collegata quella legata alla fuoriuscita della Regione Campania dal piano di rientro. La Regione ha assolto alle richieste dei Ministeri, tra queste anche la chiusura dei Punti Nascite, per permettere alla Campania la fuoriuscita dal Piano di rientro. In tale ottica sarà importante e fondamentale l’incontro che nei prossimi giorni la Regione Campania dovrà avere a Roma.