Una serata che va ben oltre lo sport. Ieri sera, al Centro Sportivo Meridionale di San Rufo, si è aperta la quinta edizione del Memorial Pinuccio Lamura, un evento che mescola emozioni, solidarietà e memoria, rendendo omaggio alla figura di Pinuccio Lamura, imprenditore visionario e fondatore di DFL – Gruppo Lamura.
La giornata
Nato per ricordare un uomo che ha lasciato un segno profondo nel tessuto economico e sociale del Vallo di Diano, il Memorial è oggi un simbolo di impegno concreto a favore della ricerca sulla Sindrome di Rett, una rara patologia neurologica che colpisce principalmente le bambine. A rendere la serata ancora più speciale è stata la presenza di Lua, la piccola madrina del torneo, che con il suo sorriso e la forza silenziosa del suo sguardo ha commosso tutti i presenti. Accanto a lei, la mamma Agnese, che ha accompagnato il momento di apertura dell’evento, dando ufficialmente il via alle partite.
Le squadre, tra sport e solidarietà
Le squadre DFL, Detta, GDA e Casillo si sono sfidate in un clima di entusiasmo e partecipazione, ma il vero obiettivo non era la vittoria sul campo, bensì la raccolta fondi da destinare all’associazione ConRett, che da anni è in prima linea nel sostenere la ricerca scientifica e le famiglie coinvolte. Grazie alle quote di iscrizione e alle donazioni dei presenti, il Memorial si conferma come un momento in cui la comunità del Vallo di Diano si stringe forte intorno a una causa nobile.
Un’iniziativa che, anno dopo anno, unisce aziende, cittadini, famiglie e sportivi nel nome della solidarietà concreta. Il Memorial Pinuccio Lamura non è solo un torneo: è un inno alla speranza, un’occasione per fare la differenza, un modo per dimostrare che insieme si può affrontare anche la più dura delle battaglie. E ieri sera, sotto le luci del campo, con ogni passaggio, con ogni gol, con ogni applauso, è stato segnato un punto a favore della vita