Attualità

San Cataldo, il monaco irlandese e Santo dei prodigi venerato nel Cilento

Oggi la comunità di Pattano celebra San Cataldo

Concepita Sica

10 Maggio 2025

San Cataldo

San Cataldo, figlio di Euco Sambiak e Aclena Milar — due ferventi cristiani — nasce a Rachau, in Irlanda, tra il 610 e il 620. Dai genitori riceve un’educazione solida, improntata all’amore per la preghiera, l’obbedienza e lo spirito di sacrificio. Alla loro morte, decide di donare tutta la sua eredità ai poveri e si mette alla sequela di San Cartago, abate di Rachau.

La storia

Uomo colto, generoso e dotato di grande talento, San Cataldo viene ordinato sacerdote, e successivamente vescovo, da San Patrizio. L’enorme affetto che il popolo nutre per lui scatena l’invidia dei potenti. A causa dei numerosi miracoli da lui compiuti, il re lo fa imprigionare con l’accusa di stregoneria. Ma, dopo aver avuto un sogno profetico che si avvera, decide di liberarlo e di affidargli il vescovado di Rachau e il ducato di Meltride.

Durante un pellegrinaggio in Terra Santa, mentre è raccolto in preghiera presso il Santo Sepolcro, gli appare Gesù, che lo incarica di recarsi a Taranto per rievangelizzare la città, ormai tornata al paganesimo:
“Cataldo, recati a Taranto, ove la fede predicata dal mio primo apostolo, Pietro, sta ora in pericolo di perdersi del tutto. Ti costituisco perciò Pastore di quei popoli che si trovano senza guida. Alle tue cure raccomando la chiesa tarantina: Vade Tarentum!”.

San Cataldo accoglie la missione. Vive a lungo e, prima di morire, chiede di essere sepolto nella cappella di San Giovanni in Galilea, accanto alla cattedrale. Muore l’8 marzo 685, a Taranto.

Dopo la sua morte, continuano a verificarsi eventi prodigiosi: chiunque tocchi il suo corpo viene guarito da ogni tipo di infermità e sofferenza.

La festa del 10 maggio

Nel 1071, l’arcivescovo di Taranto, Drogone, ordina la ricostruzione della chiesa distrutta dai Saraceni durante la conquista della città.

Il 10 maggio dello stesso anno, durante gli scavi, gli operai si imbattono in un sarcofago di marmo che emana un intenso e dolce profumo. Al suo interno viene ritrovato un corpo perfettamente conservato e una croce pettorale con inciso il nome “Cataldus”.

Alla notizia del ritrovamento delle reliquie del Santo, i fedeli accorrono numerosi per chiedere grazie. Da quel momento, i tarantini dedicano a lui il luogo del ritrovamento e lo eleggono patrono della città. Il 10 maggio, giorno della scoperta del suo corpo, viene stabilito come data ufficiale per la festa liturgica.

Il culto di San Cataldo si diffonde rapidamente, prima in tutta la Puglia e poi nel resto d’Italia, grazie ai numerosissimi miracoli attribuiti alla sua intercessione.

È invocato in particolare contro guerre ed epidemie. Nelle raffigurazioni, appare con gli abiti episcopali, mitra sul capo, pastorale nella mano sinistra, mentre con la destra benedice secondo l’iconografia orientale: indice, medio e anulare distesi a rappresentare la Santissima Trinità, con pollice e mignolo uniti a simboleggiare il mondo sotto la Signoria e la Provvidenza divina.

Il Santo, autore di innumerevoli miracoli, continui a volgere il suo sguardo misericordioso verso chi lo invoca, intercedendo presso Dio per la pace e la salute del mondo. Nel Cilento è venerato a Pattano, frazione di Vallo della Lucania.

Inno popolare a San Cataldo

San Cataldo, dal cielo, deh’ mira
i devoti tuoi figli invocanti;
ci soccorri ed al bene ci attira
la possente tua santa pietà.

Già da Taranto al lido lucano
portentoso il suo nome s’è esteso;
suo Patrono lo volle Pattano
che devoto a Lui sempre sarà.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Bcc Magna Grecia: finanza e filiere locali, un convegno a Casal Velino

L'incontro rientra nel progetto Casal Velino - Saperi di mare

Chiara Esposito

18/07/2025

Ospedale di Roccadaspide: salva la Guardia Cardiologica notturna. L’ASL fa dietrofront

Scongiurata la riduzione del servizio cardiologico notturno all'Ospedale di Roccadaspide. La FP CGIL Salerno ottiene la conferma della guardia h24.

Castellabate, controlli sul territorio: sanzionata attività commerciale cinese

Dopo le verifiche, sanzionato il titolare dell’attività

Vallo della Lucania: ieri l’intronizzazione della statua di San Pantaleone, un momento di fede e devozione

Tanta partecipazione nella Cattedrale per l'intronizzazione della statua di San Pantaleone

Antonio Pagano

18/07/2025

Roccadaspide in festa per Santa Sinforosa e San Getulio, patroni della Città

Ai microfoni di InfoCilento i membri del Comitato Festa hanno parlato dell'organizzazione del programma e hanno ricordato le grazie più note attribuite ai due Santi

Cilento Faber, stop all’inaugurazione nella Cappella: il murales di Ecate accende il dibattito a Vallo

Un acceso confronto pubblico si è sviluppato nelle ultime ore intorno ad alcune iniziative artistiche promosse nell’ambito del progetto Cilento Faber, volte alla valorizzazione dell’arte urbana e contemporanea nel territorio […]

Chiara Esposito

18/07/2025

Ventiquattro attestati di lingua italiana consegnati a Capaccio Paestum: passo avanti per l’Integrazione

A Capaccio Paestum consegnati 24 attestati A2 di lingua italiana a cittadini stranieri. Un successo per integrazione e inclusione sociale

Angela Bonora

18/07/2025

Tari a Capaccio Paestum, Corradino: “confermato totale fallimento delle politiche passate”

Nuove scadenze TARI 2025 a Capaccio Paestum: "l'Amministrazione ammette anomalie pregresse"Opposizione critica le scelte

Eboli, rallentamento delle prestazioni in radiologia: l’appello della UIL FPL

Il Coordinatore Provinciale UIL FPL Salerno Vito Sparano scrive al Direttore Generale ASL SA Gennaro Sosto e al Direttore Sanitario ASL SA Primo Sergianni

Dal Cilento agli Alburni: un fine settimana di celebrazioni tra natura e antichi mestieri

Dal 18 luglio al 20 luglio 2025, diverse località ospiteranno manifestazioni che celebrano la tradizione, la cucina locale e la cultura popolare, offrendo ai visitatori un'immersione autentica nelle radici del territorio

Angela Bonora

18/07/2025

Nasce il progetto “Casematte”: un nuovo modello di rigenerazione per le aree rurali del Cilento

Rigenerazione di immobili e spazi rurali inutilizzati: parte il bando “Casematte” del GAL Casacastra per creare nuovi centri di aggregazione e innovazione nelle comunità campane

Ernesto Rocco

18/07/2025

Sanità pubblica e liste d’attesa nel salernitano: “Cure rapide solo a pagamento, sistema in crisi etica”

Le lunghe liste d'attesa nel Sistema sanitario nazionale in Campania spingono al privato. Mario Polichetti dell'Udc denuncia un "conflitto di interesse istituzionalizzato".

Luisa Monaco

18/07/2025

Torna alla home