Alla presenza di importanti figure istituzionali, tra cui il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, si è tenuta la cerimonia di posa della prima pietra che dà il via ai lavori per il nuovo Palasport di Salerno. L’opera si inserisce in un più ampio intervento di riqualificazione urbana che interessa una superficie di circa 42mila metri quadrati nel quartiere di San Leonardo.
Il progetto non prevede solo la nascita dell’Arena sportiva, ma anche la realizzazione della “Piazza dello Sport” – un’area con ampi spazi verdi, un’area playground e un parcheggio seminterrato – e di un edificio destinato a funzioni complementari all’Arena. Completano l’intervento il parcheggio a raso sull’ex area Palapark. Il coordinamento progettuale è curato da Sportium, società del Gruppo Progetto CMR International specializzata in impianti sportivi di ultima generazione, che firma anche la progettazione architettonica dell’Arena.
Caratteristiche del nuovo impianto sportivo
Il nuovo impianto, finanziato con il Fondo per lo Sviluppo e Coesione (FSC), sarà un’arena polifunzionale, moderna e sostenibile, sviluppata su una superficie di 5000 metri quadrati. È stato concepito per ospitare un’ampia gamma di eventi, dagli eventi sportivi nazionali e internazionali a concerti, manifestazioni culturali e attività dedicate a giovani e scuole.
L’Arena avrà una capienza massima di circa 5500 spettatori per gli eventi sportivi e di 5600 per i concerti, posizionando Salerno come potenziale ospite di manifestazioni di rilievo.
Architettura, accessibilità ed efficienza
L’architettura dell’Arena è stata pensata per coniugare funzionalità e simbolismo. Sarà realizzata secondo i più elevati standard di efficienza energetica e accessibilità. La struttura si caratterizza per un volume compatto e monumentale, con la facciata rivestita in lamiera stirata di alluminio. Questa “pelle metallica” conferisce leggerezza e dinamismo, creando un gioco di riflessi con la luce naturale.
L’impianto si basa su un podio architettonico che funge da connessione con il tessuto urbano circostante. Gli spazi interni sono progettati seguendo i più alti standard internazionali definiti da realtà come FIBA e FIVB, con percorsi separati per atleti, pubblico, stampa e personale tecnico, garantendo la massima fruibilità per le diverse discipline.
Visione e soggetti coinvolti
Il concept progettuale pone l’accento sull’inclusività e l’apertura. L’Architetto Giovanni Giacobone, Managing Partner di Sportium, ha dichiarato: “Abbiamo immaginato l’Arena di Salerno come un’architettura simbolica e funzionale: nuovo landmark urbano dove la sostenibilità ambientale e l’esperienza del pubblico sono imprescindibili”. E ancora: “La forma, i materiali e la disposizione degli ambienti nascono dall’idea di inclusività e apertura: uno spazio vivo, accessibile, pensato per accogliere eventi di alto profilo ma anche per essere vissuto ogni giorno da atleti, studenti, famiglie”.
La Committenza del progetto è rappresentata dal Comune di Salerno. L’intervento è stato sviluppato da un Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) composto, oltre a Sportium, da Vitruvius Engineering, SAG S.r.l. Giancarlo Scognamiglio Architettura, New Engineering, Arch. Giuseppe De Martino, Campagnuolo Progetti e Gaia Campagnuolo, GEOMED S.r.l.. I lavori saranno eseguiti dall’associazione temporanea di imprese Consorzio Infratech e Genesi Costruzioni S.p.a..