Attualità

Roccadaspide: chiesti più controlli sulla SS 166 degli Alburni. Interviene l’Anas

L’esito drammatico di molti incidenti, che hanno strappato alla vita persone giovanissime, ha fatto sì che l’amministrazione comunale e i cittadini rimanessero attivi per individuare e adottare provvedimenti utili

Alessandra Pazzanese

14 Maggio 2025

Sono tanti, troppi, gli incidenti avvenuti, nel corso del tempo, sulla Strada Statale 166 degli Alburni nel tratto che collega la frazione di Fonte di Roccadaspide a sud con Capaccio Paestum e a Nord con Roccadaspide, passando per la frazione di Serra.

Gli incidenti

L’esito drammatico di molti di questi incidenti, che hanno strappato alla vita persone giovanissime, ha fatto sì che l’amministrazione comunale e i cittadini rimanessero attivi per individuare e adottare provvedimenti utili, provvedimenti che, tuttavia, dipendono dalle decisioni dell’ANAS essendo, l’arteria, di sua competenza.

Non si può negare che la SS 166 degli Alburni nasconda tanti pericoli: il lungo rettilineo che attraversa Fonte inganna portando, troppo spesso, ad un aumento della velocità, ma ai lati di quel lungo rettilineo ci sono tante strade secondarie, negozi, uffici, case e le immissioni sono continue, come anche il passaggio di pedoni. Sull’arteria, vista la vicinanza all’area montana, spesso, si può incappare in animali selvatici come i cinghiali che possono rappresentare un vero pericolo per gli automobilisti e, come se non bastasse, il tratto che da Serra porta a Roccadaspide capoluogo è pieno di semicurve.

La strada

Una strada su cui è necessaria, quindi, la massima prudenza e su cui i cittadini chiedono controlli serrati con autovelox e l’installazione di dossi, richieste avanzate, in passato, anche dall’amministrazione comunale, ma bocciate dalla Prefettura in quanto la strada è stata ritenuta non idonea per tali provvedimenti. Vincenzo di 18 anni, Pasquale di 19 anni, Luca di 25 anni, Samuel di 24 anni sono i nomi delle ultime giovani vite spezzate proprio sulla SS 166 degli Alburni e fanno parte di un lungo, tragico, elenco di persone che su quell’arteria hanno trovato la morte.

Dopo la tragica scomparsa di Luca e Samuel, i due giovani deceduti il 21 marzo in seguito all’ultimo gravissimo incidente stradale, anche i cittadini si sono attivati per richiedere delle misure urgenti sull’arteria avviando una raccolta firme. A richiedere interventi efficaci ed urgenti sull’arteria anche la senatrice di Albanella del Movimento 5 Stelle, Felicia Gaudiano che ha richiesto un sopralluogo all’Anas e ha chiesto di poter prendere visione della relazione relativa ai sopralluoghi effettuato dai tecnici dell’Anas.

L’amministrazione comunale di Roccadaspide, insieme ai tecnici dell’UTC, è in continuo contatto con l’Anas per attenzionare e seguire la situazione.

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