Salerno si afferma come la capitale campana della sostenibilità, un primato rafforzato dal ventesimo anniversario di Riciclaestate, la storica campagna di Legambiente Campania realizzata con il contributo di Conai. Questo traguardo non è solo simbolico, ma concreto: due decenni hanno trasformato la provincia salernitana in un laboratorio virtuoso di buone pratiche ambientali, con particolare riferimento alla costa cilentana.
Il primato del Cilento
La classifica speciale “Summer Hit” stilata da Legambiente, che valuta le performance dei comuni costieri nel mese di agosto attraverso l’indice IRE (Indice Riciclaestate), vede tre località del territorio salernitano ai vertici. Pollica si distingue con un IRE di 2,74, seguita da Montecorice con 2,72 e Ascea con 2,35. Questi risultati premiano l’impegno congiunto di amministrazioni locali, operatori e cittadini nel promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente, anche durante i periodi di massimo afflusso. Bene anche Pontecagnano Faiano (IRE 1,86), l’unica città della provincia con oltre 15mila abitanti a entrare nella top 3 di categoria, accanto a Vico Equense e Sorrento. Il Cilento conferma così la sua capacità di coniugare accoglienza e tutela dell’ecosistema.
Salerno Città: i dati
Il fulcro operativo della campagna Riciclaestate rimane Salerno città. Da metà luglio a settembre, il programma prevede un’intensa agenda di attività che interesseranno spiagge, piazze e borghi salernitani. Saranno organizzati laboratori didattici, allestiti punti informativi e promosse iniziative di sensibilizzazione rivolte sia ai turisti che ai residenti, con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza sull’importanza della raccolta differenziata e del rispetto ambientale.
Dichiarazioni delle istituzioni
Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, ha dichiarato: “Riciclaestate è ormai un patrimonio collettivo che in un’epoca segnata dall’overtourism ci aiuta a proteggere il territorio e a trasformare la sostenibilità in un asset strategico per la nostra offerta turistica.” Anche Fabio Costarella, vicedirettore Conai, ha sottolineato l’importanza della continuità: “Vent’anni di campagna dimostrano che con la giusta informazione la raccolta differenziata diventa un’abitudine naturale, anche in vacanza. È così che costruiamo davvero un’economia circolare, partendo dai luoghi più belli e visitati.” Questi risultati si riflettono anche nelle performance del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, che nel mese di agosto ha raggiunto il 71,9% di raccolta differenziata, superando la soglia simbolica del 65% insieme alla Costiera Amalfitana, diventando un modello per altre aree interne. Dopo due decenni, Riciclaestate guarda al futuro con rinnovata energia. “Continuiamo a crescere,” ha concluso la presidente Imparato, “convinti che solo grazie alla partecipazione di tutti, amministrazioni e cittadini, possiamo costruire un modello di turismo rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali.” Il Cilento e Salerno si godono questo primato green, pronti a fungere da traino per l’intera Campania.