Con le prime nevicate quasi tutte le montagne del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni vengono prese d’assalto in cerca di escursioni o per un semplice selfie in alta quota.
Le raccomandazioni
Il Cai, Club Alpino Italiano di Montano Antilia, ricorda che “la montagna va vissuta in libertà, con responsabilità e consapevolezza, insieme alla necessaria prudenza e alla ricerca dei propri limiti d’azione, ricordando che il rischio zero non esiste”.
Ecco come vivere la montagna con prudenza, il vademecum:
- Programma e prepara accuratamente l’attività,-studia il terreno, i metodi di progressione, le tecniche di assicurazione.
- Consulta le previsioni nivometeorologiche e il bollettino valanghe,-procurati gli strumenti di autosoccorso (ARTVA,SONDA E PALA) e formati non solo dal punto di vista tecnico ma anche sulla gestione dell’impatto emotivo.
Il commento
“Come CAI locale – proseguono dal CAI Montano Antilia – il nostro compito è sensibilizzare e informare gli escursionisti e gli scialpinisti sui pericoli insiti nella frequentazione della montagna invernale (legati soprattutto alle valanghe, alle scivolate su terreno ghiacciato e all’ipotermia), sui limiti personali e sull’importanza di un’adeguata formazione, informazione e prevenzione. Nei mesi di febbraio e marzo verranno organizzate giornate di formazione con attività dimostrative in ambiente innevato in collaborazione con il Reparto Carabinieri Parco”.
“Tutto ciò al fine di prevenire sempre più gli incidenti e formare i cittadini su come attivare la rete dell’emergenza sul territorio”, concludono dal Club Alpino.