Agropoli ha reso omaggio a uno dei suoi figli più illustri: Paolo Serra. In una toccante cerimonia, Piazza Mediterraneo è stata intitolata al politico, imprenditore, editore e sportivo agropolese, alla presenza di centinaia di persone tra familiari, amici e amministratori locali. L’evento ha confermato il profondo e indissolubile legame tra Serra e la sua comunità.
La cerimonia
La giornata si è snodata in due momenti distinti, entrambi carichi di emozione e significato. Il primo si è svolto all’esterno del cineteatro Eduardo De Filippo, dove rappresentanti delle istituzioni hanno ricordato l’ex Sindaco. I loro interventi hanno offerto un ritratto sia politico che personale di Paolo Serra, sottolineando il suo impegno e la sua dedizione per la città. La commozione era palpabile quando è stata scoperta la targa che ufficializza il nuovo nome della piazza, un simbolo tangibile della memoria che Agropoli intende custodire. Successivamente, la cerimonia si è spostata all’interno del cineteatro, dove il ricordo di Serra si è arricchito ulteriormente.
Gli ospiti
Alla presenza di ospiti di spicco, tra cui la soprano Katia Ricciarelli, sono stati ripercorsi i momenti salienti della vita di Paolo Serra e il vasto contributo che ha offerto alla sua comunità. Testimonianze e aneddoti hanno permesso di tracciare un ritratto completo di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Agropoli. L’intitolazione di Piazza Mediterraneo a Paolo Serra non è solo un atto formale, ma il riconoscimento di una vita dedicata al progresso e al benessere della sua città.
La grande partecipazione di pubblico e la sentita commozione dei presenti testimoniano l’affetto e la stima che Agropoli nutre ancora oggi per una figura che ne ha plasmato, con la sua visione e il suo operato, una parte significativa del suo percorso.