Il servizio di spiaggia attrezzata dedicato alle persone con disabilità, situato presso il porto turistico di Palinuro, cesserà la sua attività il 28 agosto 2025. La decisione, comunicata dal Comune di Centola, è stata motivata dalla mancanza di fondi del piano di zona. L’amministrazione comunale ha inoltre dichiarato di non voler estendere il servizio per il mese di settembre, a differenza di quanto avvenuto lo scorso anno.
Le proteste di cittadini e associazioni
Questa sospensione ha già causato disagi nel mese di giugno, con la perdita di un intero periodo dedicato a sport, inclusione e libertà di accesso al mare per i ragazzi con disabilità. A seguito dell’annuncio, l’attivista per i diritti delle persone con disabilità Christian Durso ha espresso il suo disappunto: “Fare il bagno a mare è un diritto per tutti di poter continuare anche a Settembre! L’estate non è finita abbiamo gli stessi diritti di chi in salute non ha bisogno di essere aiutato per andare a mare…”. Durso ha sottolineato l’importanza di fare appello agli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana, che sanciscono rispettivamente i principi di solidarietà e di eguaglianza e parità di diritti.
L’intervento del Coordinamento Nazionale Docenti dei Diritti Umani
Sul caso è intervenuto anche il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU), che ha accolto la denuncia pubblica di Christian Durso con profonda preoccupazione. Il CNDDU ha ribadito come il diritto alla fruizione degli spazi pubblici, dello sport, del tempo libero e della mobilità sia una diretta applicazione dei principi costituzionali e degli obblighi internazionali dell’Italia, in particolare quelli previsti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Secondo il presidente del CNDDU, il professor Romano Pesavento, la sospensione del servizio senza misure compensative rappresenta una discriminazione indiretta, poiché priva le persone con disabilità della possibilità di esercitare i propri diritti in condizioni di parità.
Per questo motivo, il Coordinamento ha lanciato un appello al Comune di Centola e alle autorità competenti affinché riconsiderino immediatamente la decisione, garantendo il servizio fino alla fine della stagione estiva e predisponendo interventi a lungo termine che ne assicurino la continuità nel tempo.