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Padula, secondo incontro al Battistero: un tavolo tecnico per affrontare la carenza idrica e salvaguardare il patrimonio

Si è svolto ieri mattina, presso il suggestivo scenario del Battistero Paleocristiano di San Giovanni in Fonte, il secondo incontro promosso dall’Amministrazione comunale di Padula su iniziativa del consigliere delegato all’Ambiente, Giuseppe Tierno. Al centro del confronto, ancora una volta, la problematica legata alla carenza idrica che interessa il monumento simbolo dell’identità storica e culturale padulese.

L’incontro

L’appuntamento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, tecnici e civici: presenti il presidente del Consorzio di Bonifica Beniamino Curcio e il direttore Mariano Alliegro, i parroci della Diocesi di Teggiano-Policastro don Giuseppe Radesca, don Vincenzo Federico e don Ferdinando Barra, i titolari della Società agricola “La Fonte”, il presidente del Comitato Civico di Padula Giuseppe Perito, una delegazione della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Salerno e Avellino, il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale Emilio Bosco, l’assessore all’Ambiente del Comune di Sala Consilina Teresa Paladino e il professor Germano Torresi.

Dall’incontro è emersa una volontà condivisa: costituire un tavolo tecnico interistituzionale incaricato di analizzare approfonditamente lo stato attuale del Battistero e di individuare soluzioni sostenibili alla problematica idrica. Il gruppo sarà composto da figure tecniche e specialistiche, tra cui un geologo che condurrà un’indagine geognostica, un ingegnere del Consorzio di Bonifica, un esperto della Soprintendenza e il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale.

Soddisfazione da parte dell’Amministrazione

Grande soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione comunale di Padula per l’ampia partecipazione e per il clima costruttivo e collaborativo che ha caratterizzato l’incontro. “Crediamo fortemente – ha dichiarato il consigliere Tierno – che il lavoro del tavolo tecnico rappresenti la strada più concreta ed efficace per affrontare e risolvere questa criticità che tocca non solo un bene culturale, ma l’intera comunità”.

L’Amministrazione si impegna ora a favorire tempi celeri per l’avvio dei lavori del tavolo e a mantenere alta l’attenzione su una questione che coinvolge valori ambientali, storici e spirituali profondamente radicati nel territorio.

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