• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Novi Velia: riaperto ai fedeli il Santuario del Sacro Monte, tra devozione e tradizione

Un luogo di culto tra i più significativi del Mezzogiorno, che ogni anno rinnova il suo valore religioso e identitario attirando pellegrini non solo dal Cilento

A cura di Chiara Esposito
Pubblicato il 26 Maggio 2025
Condividi

Come da secolare tradizione, nell’ultima domenica di maggio ha riaperto ai fedeli il Santuario dedicato alla Vergine Maria sulla vetta del Sacro Monte Gelbison, nel territorio di Novi Velia, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. Un luogo di culto tra i più significativi del Mezzogiorno, che ogni anno rinnova il suo valore religioso e identitario attirando pellegrini non solo dal Cilento, ma anche da molte zone della Campania, della Basilicata e della Calabria.

La storia: tra culto e tradizione

Il Santuario, situato a 1705 metri d’altitudine, è da secoli meta di pellegrinaggio e centro di spiritualità. Come ogni anno, l’apertura è stata accompagnata da manifestazioni di profonda devozione popolare: tra queste, la tradizione delle cente, ovvero i doni votivi portati dalle donne di Novi Velia, i canti religiosi in dialetto e l’antico rito di raggiungere il santuario a piedi nudi, in segno di penitenza e fede, fino ai piedi della statua della Madonna.

Santa Messa officiata dal Vescovo, Monsignor Vincenzo Calvosa

Ad accogliere i fedeli e i pellegrini in questa giornata di particolare significato c’erano i collaboratori di Monsignor Vincenzo Calvosa: don Aniello Panzariello, don Antonio De Marco e don Walter Santomauro. La Santa Messa è stata presieduta da Mons. Calvosa, Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania e rettore del Santuario, giunto sul monte con un mazzo di fiori per rendere omaggio alla Mamma Celeste.

Il Santuario riconosciuto come Chiesa Giubilare

L’edizione di quest’anno ha assunto un valore simbolico ancora più profondo: il Santuario del Sacro Monte Gelbison è stato scelto da Mons. Calvosa come chiesa giubilare, accogliendo l’invito di Papa Francesco in vista del Giubileo del 2025. Una decisione che rafforza ulteriormente il ruolo del Monte Gelbison come cuore spirituale del territorio e punto di riferimento per le comunità cattoliche del Sud Italia. Con la riapertura, ha inizio la stagione dei pellegrinaggi, che proseguirà per tutta l’estate fino al mese di ottobre, con migliaia di fedeli attesi per rinnovare un legame che unisce fede, tradizione e appartenenza.

Presenti autorità civili e militari

Alla solenne riapertura, oltre ai numerosi fedeli provenienti da tutto il Sud Italia, erano presenti anche diverse autorità civili e militari. Tra i rappresentanti istituzionali hanno preso parte all’evento il sindaco di Novi Velia, Adriano De Vita, il vicepresidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo, e il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe Coccorullo. Presenza significativa anche quella dei sindaci di Vallo della Lucania e Cannalonga, insieme a esponenti delle Forze Armate, che hanno voluto rendere omaggio alla Vergine e partecipare a un appuntamento di profondo significato religioso e identitario per l’intero territorio. Una testimonianza concreta della vicinanza delle istituzioni a un luogo che da secoli rappresenta un simbolo di fede, cultura e appartenenza per le comunità del Cilento e non solo.

Emozione per il ritorno della statua della Vergine completamente restaurata

Grande emozione anche per il ritorno della statua della Vergine custodita nel Santuario di Novi Velia tornata al suo splendore originario dopo un attento lavoro di restauro. Il recupero dell’opera ha coinvolto professionisti specializzati, con l’obiettivo di rispettare appieno i colori originali e le caratteristiche artistiche della scultura. L’intervento, condotto con rigore e attenzione, ha permesso di riportare alla luce dettagli e finiture che il tempo aveva offuscato, restituendo alla statua la sua piena espressività.

Il commento

“Un lavoro necessario” ha dichiarato il Rettore del Santuario, Monsignor Vincenzo Calvosa. “Le polemiche – ha aggiunto – sono comprensibili quando c’è affetto sincero, ma oggi possiamo dire con serenità che nulla è stato tolto: al contrario, è stata restituita alla statua la sua bellezza originaria, valorizzando ciò che il tempo aveva nascosto”.

s
TAG:Cilentonovi veliariaperturasantuario sacro monte
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 26 ottobre: amici del Toro, occhio alle pressioni esterne sul lavoro. Pesci, amore in arrivo

Ecco cosa ci riservano gli astri per la giornata di domani

“Chiedilo al nutrizionista”: la rubrica dedicata all’alimentazione a cura di Andrea Ricci

Ecco i temi trattati in questa puntata

Sismografo

Forte scossa di terremoto in Campania. Sisma avvertito fino al Cilento

Ancora un sisma. Terremoto avvertito chiaramente in varie zone della Campania

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.