folklore

Acquavella: Mons. Calvosa attore per un giorno, iniziate le riprese del Documentario “Maronna re le grazie”

Tra fede, tradizione e folklore. Ad Acquavella, frazione di  Casal Velino, sono iniziate le riprese del sequel del film documentario “Maronna re le Grazie” scritto e diretto da Ester Papa di Regine Edizioni, in collaborazione con la Parrocchia San Michele Arcangelo

Chiara Esposito

04/05/2024

Capaccio è pronta ad ospitare la 37esima edizione de “Il Fanciullo e il Folklore”

Dal 3 al 5 maggio il Comune di Capaccio Paestum ospiterà la 37esima edizione de “il Fanciullo e il Folklore”

Emiddio Mazza

06/04/2024

Polla diventa la capitale del Folklore

Il prossimo 7 agosto il Gran Gala del Folklore Internazionale

“Tiesto” e “tiano” e in Cilento si porta il pane a tavola

La tradizione culinaria cilentana ha una grande storia. Non a caso in queste terre si è sviluppata la consapevolezza del mangiar sano i cui canoni sono stati espressi dalla Dieta Mediterranea.

Giuseppe Conte

08/11/2015

Cilento, la “Commemorazione dei defunti”

Il 2 Novembre è dedicato alla “Commemorazione dei defunti” e segue la festività di Ognissanti celebrata nella giornata precedente.

Giuseppe Conte

01/11/2015

Stio, la “fiera della Croce”

La “fiera della Croce” che si tiene a Stio rappresenta una realtà storica per tutto il circondario soprattutto per la sua longevità.

Giuseppe Conte

26/08/2015

infante

Si rinnova l’appuntamento con la storica “Festa del tiro al prosciutto”

Torna lunedì 3 agosto a Campora, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la storica Festa del Tiro al Prosciutto

San Mauro la Bruca, il “Miracolo Eucaristico”

Quasi mezzo secolo fa, nella notte del 25 Luglio 1969, ignoti ladri penetrarono nella Chiesa Parrocchiale dedicata a Sant’Eufemia e rubarono, oltre ad oggetti sacri e le Reliquie dei Santi Patroni, anche il Calice contenente Ostie consacrate. San Mauro la Bruca subì un furto che sconvolse l’intera comunità: furono trafugate perfino le Osti consacrate presenti […]

Giuseppe Conte

15/07/2015

Festa di Santa Sofia, nel Cilento Fiordaliso, Danilo Sacco e gli Homo Sapiens

Culminano il 15 Maggio i programmi religiosi e civili per le comunità di Alfano, Albanella e Poderia (Celle di Bulgheria) che celebrano la ricorrenza patronale.

Rutino, il “Volo dell’Angelo”: un duello nei cieli

Tra le “sacre rappresentazioni” inserite nel panorama culturale cilentano, quella del “Volo dell’Angelo” a Rutino è una delle più suggestive.

Giuseppe Conte

06/05/2015

Sala Consilina, San Michele Arcangelo. L’affresco miracoloso a 300 anni di distanza: 1715-2015

Secondo la tradizione, dalla spaccatura dell’affresco posto nel nucleo originale del Santuario, situato a ridosso della cittadina di Sala Consilina, sgorgò un liquido miracoloso. Era il 17 Maggio del 1715. L’evento, unito alla già grande devozione praticata verso l’Arcangelo, portò la comunità ad erigere San Michele come patrono della città, fino ad allora posta sotto la protezione spirituale di San Biagio. La lunga Estate di San Michele. In passato, i primi di Maggio, i fedeli si adoperavano per ripristinare il sentiero che congiunge l’abitato al Santuario, al fine di garantire il passaggio dei pellegrini in occasione della salita sul monte, fissata per il giorno 8. Oggi, il 3 Maggio, si traduce nella consuetudine di portare al Santuario la “Croce”. Nel frattempo, il novenario anticipa la ricorrenza. Ha inizio così una lunga tradizione che, dalla tarda Primavera, attraverserà tutta l’Estate, fino ai primi lumi dell’Autunno. Il giorno 8 una affollata processione accompagna la statua di San Michele al santuario, dove dimorerà fino al 29 settembre, giorno in cui avviene il percorso inverso, riaffidando l’Arcangelo alla comunità parrocchiale. “Lu cindu”. Raggiunto il Santuario, si apre con solennità, la “stagione di San Michele”. Un nuovo novenario sarà portato avanti fino al giorno 17, quando al complesso di San Michele giunge il caratteristico “cindu” (centà devozionale torriforme), un tempo accompagnato da specifici rituali, oggi ridimensionati nelle sole forme centrali. Sopravvive l’usanza, consuetudine special modo dei santuari mariani, di far compiere alla “centà” tre giri, in questo caso introno alla cappella originale prima di farvi il suo ingresso. L’ultimo giro si conclude con il distaccamento del “cirinu” dalla “centà” che sarà predisposto intorno all’edificio, potando a compimento l’ultima parte del rituale. Terminata questa fase, legata ad antiche usanze del passato, il “cirinu” suddiviso in piccole parti, sarà distribuito ai fedeli, che lo custodiranno come “protezione” contro le intemperie.

Giuseppe Conte

05/05/2015

Casaletto Spartano: la Croce Giubilare visita luoghi simbolo della comunità

Una giornata di preghiera e riflessione coinvolge scuola, municipio e presidio sanitario

Incidente Roccadaspide, l’Associazione Codici: “Attività di sensibilizzazione per i giovani” | VIDEO

Il tema è incentrato soprattutto sui tanti incidenti che coinvolgono i giovani

Montecorice: una giornata ecologica in ricordo di Giuseppe Tarallo | VIDEO

L’evento si è svolto nel pomeriggio di sabato sulla spiaggia di Agnone Cilento, coinvolgendo cittadini, associazioni e volontari in un’iniziativa all’insegna della salvaguardia del territorio

Chiara Esposito

24/03/2025

L’IC Castellabate conquista il campionato Provinciale di scacchi

Ancora un importante riconoscimento per gli studenti cilentani

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