Grazie a quest'iniziativa s'avvia una cooperazione tra biblioteche
“Festival del libro d’autore” a Capaccio Paestum
Il 24 marzo inaugura il Festival Piera Carlomagno con “Intrigo ad Ischia”
Cultura, straordinario riconoscimento per Ensemble cilentano
Medaglia dal Quirinale per il Festival Cilento Classica
Al via la VII edizione del Festival “Segreti d’Autore”
Si comincia domani a Serramezzana con Alessandro Preziosi
A Vallo della Lucania Lina Sastri: ambasciatrice della cultura italiana nel mondo | AUDIO
Ieri Lina Sastri in scena a "La Provvidenza" con Appunti di viaggio"
A Vatolla si presentano “I luoghi dello spirito”
PERDIFUMO. Domenica 28 giugno 2015 alle ore 18.30 presso Palazzo de Vargas, (Vatolla), sede della Fondazione Gianbattista Vico, verrà presentato il volume postumo di Padre Innocenzo Siggillino “I Luoghi dello spirito – Convento di San Francesco del Cilento”.
Domani a Gioi il premio “Antonio Romano”
Sarà il Premio “Antonio Romano” a far da padrone all’interno della kermesse culturale “Un Libro al Mese”. Il 12 giugno, alle ore 18.00 nell’aula consiliare del Comune di Gioi, infatti ritorna l’evento in versi dialettali in cui viene premiato un poeta locale. Quest’anno è la volta di Vittorio Pesca con il libro-raccolta “Pietre nel Cuore” […]
Dal nome alla conta, i primi passi di un cilentano
Fino ai primi decenni del 900 una nascita non era di certo un evento raro, basti pensare alla numerosità delle famiglie. Non di rado, si superava la decina nella prole di famiglia. Quanti nomi da scegliere, quante bocche da sfamare ma era pure gran festa, interminabili momenti di gioia.
Atena Lucana e il miracolo di San Ciro. Nel week end la festa
ATENA LUCANA. 18 maggio 1863. Una giovane donna di nome Marianna Pessolano, figlia primogenita di Michele Arcangelo e di Felicia Priore, prematuramente morta circa dieci anni prima, giaceva gravemente ammalata nella sua casa ubicata in Via S. Nicola, quando, una notte, ormai in fin di vita, circondata e confortata da numerosi parenti e amici di famiglia, all'improvviso, si alzò e, seguita da tutti gli astanti commossi e stupefatti, si andò a prostrare dinanzi alla antica statua del Santo, temporaneamente traslata nella chiesa di S. Nicola, perché la sede abituale di S.Michele Arcangelo era inagibile per i danni subiti nel terremoto del 1856.