Con l’arrivo di luglio, il nostro territorio si apre alla stagione estiva, un periodo che per sua natura invita non solo al relax, ma anche a una profonda riflessione sulla nostra identità e sulle nostre potenzialità. Questi mesi, tradizionalmente votati al turismo, rappresentano un momento di fondamentale importanza per l’intera regione e, in particolare, per la nostra provincia. L’espansione del settore turistico, trainata in larga parte dal dinamismo di Napoli, è un dato di fatto inconfutabile, una testimonianza della resilienza e dell’attrattiva intrinseca del nostro territorio.
Infrastrutture e accoglienza, pilastri di crescita
Il successo di questa stagione estiva dipenderà in larga parte dalla capacità degli enti locali e delle imprese di settore di garantire un’offerta di servizi e una qualità dell’accoglienza all’altezza delle aspettative. Non è un compito semplice, ma è evidente come il nostro territorio stia compiendo negli ultimi anni passi avanti in questa direzione.
Un ruolo cruciale è stato svolto dal potenziamento delle infrastrutture. L’aeroporto di Salerno, che l’11 luglio celebrerà il suo primo anno di attività, è un esempio emblematico. La sua denominazione, che presto includerà anche il termine Cilento, lungi dall’essere un mero dettaglio, si rivela una mossa di marketing di grande valore, capace di rafforzare l’identità e l’attrattiva di una delle aree più affascinanti della nostra regione.
Come ebbe a dire il “guru del management” Philip Kotler: “Il miglior marketing è quello che non sembra marketing”. E in questo caso, l’identificazione con il Cilento è un messaggio potente e autentico.
Tuttavia, non possiamo ignorare le sfide ancora presenti, in particolare per quanto concerne i trasporti su gomma. Le limitazioni riscontrate nell’area meridionale della provincia richiedono un intervento risolutivo, affinché la fluidità degli spostamenti non diventi un ostacolo alla piena fruizione delle nostre bellezze.
Le aree interne
Penso alle aree interne con i loro piccoli borghi scrigno di tesori. Il nuovo Piano strategico nazionale delle aree interne, presentato a inizio giugno dal Governo, evidenzia come «un numero non trascurabile di aree interne si trova già con struttura demografica compromessa», con popolazione in forte riduzione, significativo squilibrio generazionale e scarse prospettive di sviluppo. Per queste, l’obiettivo 4 è definito: «accompagnamento in un percorso di spopolamento irreversibile».
Le cure, che taluni considerano solo palliative, prevedono la garanzia di servizi minimi essenziali (sanità, scuole, trasporti e così via), digitalizzazione dei servizi (dalla telemedicina all’e-learning) e così via. Ma se è vero che la crisi è evidente, guai ad immaginare una resa incondizionata. Questi numeri, al contrario, devono rappresentare lo stimolo per fare di più e meglio.
Sicurezza e qualità della vita, un diritto inalienabile
Purtroppo questi primi giorni d’estate sono stati caratterizzati anche da un fatto che ha scosso tutti noi: la triste vicenda del furto con sparatoria a Foria di Centola. Un episodio ha scosso le nostre coscienze, portando alla luce la fragilità di un equilibrio che credevamo saldo. Senza voler entrare nel merito della complessa tessitura sociale, legale ed etica di questo evento, è fondamentale ribadire che la percezione di sicurezza non è un lusso, ma un diritto inalienabile, il fondamento su cui si costruisce la serenità di una comunità e l’attrattiva di un luogo. La tranquillità è sempre stata la cifra distintiva del nostro territorio, un valore che attrae e rassicura.
Un augurio alle nuove generazioni e l’impegno del nostro gruppo imprenditoriale
Prima di concludere, desidero rivolgere un sentito augurio a tutti i maturandi che in questi giorni hanno affrontato o stanno affrontando l’esame di maturità. A loro auguro di realizzare i propri sogni e obiettivi, con la speranza che possano ampliare i loro orizzonti, trovando al contempo sul nostro territorio le medesime opportunità che altrove potrebbero ottenere. Come imprenditore, ho sempre creduto fermamente nel mantenimento di un legame saldo con la nostra terra, promuovendo la crescita e offrendo opportunità ai professionisti locali.
Il lavoro di InfoCilento
Quanto alla nostra testata, InfoCilento, continuerà il suo percorso di crescita e sviluppo anche durante la stagione estiva, con un’attenzione sempre maggiore al canale televisivo e ad una programmazione che sarà presto resa nota.
Il nostro impegno è e rimarrà quello di informare, approfondire e contribuire attivamente al progresso della nostra comunità.