Weekend amaro per la Gelbison, che cade in casa sotto i colpi di una Nissa cinica e ben organizzata. Al “Giordano”, i siciliani si impongono per 2-1, infliggendo ai rossoblù il primo stop stagionale in una gara intensa e combattuta.
La formazione cilentana parte con piglio deciso e sfiora il vantaggio già nei primi minuti: Piccioni si avventa su un pallone vagante in area, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa, con Castelnuovo battuto. Lo stesso attaccante ci riprova poco dopo di testa, senza trovare lo specchio, mentre Viscomi non è più fortunato in una situazione analoga.
La Nissa, inizialmente attendista, colpisce al 17’: Rotulo inventa un filtrante preciso per De Felice, che batte Corriere con freddezza. I siciliani prendono fiducia e nel finale di frazione sfiorano il raddoppio con Diaz, fermato da un intervento prodigioso dell’estremo difensore locale. Al 44’, però, arriva il bis: Palermo serve ancora De Felice, che con un piatto chirurgico firma la doppietta personale.
Nella ripresa, la Gelbison prova a rientrare in partita, ma la Nissa gestisce con ordine. I cambi operati da mister Corcione danno nuova linfa ai padroni di casa, che accorciano le distanze al 74’ grazie al rigore trasformato da Liurni, concesso per un fallo su Tilli.
Nel finale, i rossoblù alzano il baricentro e si riversano in avanti alla ricerca del pari, ma la retroguardia ospite regge l’urto con determinazione. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la vittoria della Nissa, che torna in Sicilia con tre punti preziosi e il morale alto.