Cilento

La comunità di Moio della Civitella in festa per Santa Veneranda

La comunità di Moio della Civitella in festa per Santa Veneranda, ecco il culto

Concepita Sica

26 Luglio 2023

Il culto di Santa Veneranda, vergine e martire cristiana del II secolo, è diffuso in numerose città italiane, europee e del Medio Oriente. Figlia di Agatone ed Ippolita, ferventi cristiani che avevano aspettato a lungo e pregato intensamente per avere un figlio, finalmente il loro sogno di discendenza si realizzò. Nacque il Venerdì Santo del 100 d.C. e fu chiamata Veneranda perché nacque nel giorno della Passione di Gesù. In Oriente, la santa è nota come “santa Parasceve,” una parola greca che significa “preparazione,” e indica il giorno prima del sabato, festa per gli Ebrei, che per i cristiani ricorda il sacrificio di Cristo.

La storia di Santa Veneranda

Quando i genitori morirono, quando aveva circa 20 anni, Veneranda vendette tutti i suoi beni e si consacrò completamente a Dio, dedicandosi alla predicazione del Vangelo e alla conversione dei pagani. Percorse la Sicilia, la Calabria e la Campania e compì numerosi prodigi durante il suo peregrinare, ma soprattutto convertì moltissimi pagani alla fede cristiana.

La sua opera di evangelizzazione e conversione suscitò gelosia, e alcuni la denunciarono, facendola arrestare e presentandola al prefetto Antonino Pio. Quest’ultimo le chiese conto della sua fede.

Nonostante le torture inflitte dal prefetto romano nel tentativo di farla rinunciare alla fede, Veneranda mantenne la sua professione di fede, rifiutò proposte di matrimonio e allettamenti. Anzi, durante le torture, miracolosamente rimase illesa: quando le venne imposto un rovente elmo di ferro sulla testa, non riportò ferite; venne crocifissa, ma un angelo la liberò dai chiodi; fu immersa in una caldaia di pece e zolfo, ma non subì danni. Le conversioni miracolose dei testimoni delle torture la portarono a essere liberata.

Continuò la sua opera di evangelizzazione, giungendo in una città governata dal prefetto Taresio, che la fece imprigionare e sottoporre a molte torture, ma ogni volta lei rimaneva miracolosamente illesa. Infine, Taresio cercò di farla uccidere da un drago, ma la bestia scomparve dopo le preghiere della Santa. Anche Taresio si convertì.

Prima dell’esecuzione, Veneranda pregò affinché Dio ascoltasse le preghiere di quanti l’avrebbero invocata per le loro necessità. Così, il 26 luglio del 143 d.C., Santa Veneranda fu decapitata, secondo alcune ricostruzioni, nello stesso luogo della sua nascita, ad Acireale, in provincia di Catania.

Il Culto di Santa Veneranda

Secondo la tradizione siciliana, la decapitazione di Santa Veneranda avvenne in un’area, oggi zona archeologica, vicino a un pozzo in cui fu gettata la sua testa e l’acqua diventò miracolosa, credenza che persistette fino al Medioevo.

Il culto di Santa Veneranda è diffuso in numerose città italiane, europee e del Medio Oriente. Molte città conservano reliquie della Santa, come parti del suo corpo o degli strumenti utilizzati per le torture.

A Moio della Civitella, una piccola reliquia di Santa Veneranda, un pezzo di stoffa del suo vestito, è conservata in una teca all’interno di una statua lignea.

Santa Veneranda viene invocata per la liberazione delle anime del Purgatorio, ma anche per la cessazione delle pestilenze e delle carestie. In Oriente, è invocata anche per la guarigione delle malattie degli occhi. Nell’iconografia, Santa Veneranda è raffigurata con la palma del martirio e il Vangelo nella mano sinistra, mentre nella mano destra tiene un Crocifisso. Indossa un abito verde su cui poggia un mantello rosso che ricorda il suo martirio.

La Festa di Santa Veneranda

La celebrazione della festa di Santa Veneranda è un evento molto atteso nella comunità di Moio di Civitella (mentre nella vicina comunità di Angellara viene festeggiata in un’altra data). La festa è organizzata con grande cura e solennità. Durante il periodo precedente la festa, oltre alla novena, è anche rappresentata teatralmente la Vita di Santa Veneranda, evento commovente e atteso dai fedeli.

Nella novena, i fedeli innalzano canti ferventi e richiamano i prodigi del martirio e della professione di fede della Santa.

La devozione verso Santa Veneranda va oltre i confini geografici, e anche i fedeli emigrati in terre lontane invocano la sua protezione e le rendono omaggio con inni di giubilo.

Che Santa Veneranda, che ha chiesto a Dio di proteggere quanti la invocano nelle loro preghiere, possa continuare ad intercedere per i suoi devoti, ottenendo il dono della liberazione da malattie e calamità, e che si possano tornare a celebrare con solennità e gioia le festività dedicate a lei.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Più sicurezza sul territorio: Cuccaro Vetere e Futani insieme per un sistema di videosorveglianza

I due centri intendono rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio

Antonio Pagano

13/07/2025

Casal Velino: bando per l’assegnazione di lotti del P.I.P.

Gli interessati dovranno presentare domanda entro e non oltre il 16 luglio.

Antonio Pagano

13/07/2025

Prignano Cilento celebra nonna Tanina: spente 101 candeline

Gaetana Tamasco festeggia 101 anni. Grande festa con familiari, amici e amministratori

Luisa Monaco

13/07/2025

Agropoli diventa la capitale del basket estivo con la prima edizione della “Summer Cup 2K25”

L'evento sportivo si terrà dal 21 al 27 luglio presso il Parco Liborio Bonifacio

Capaccio Paestum: mozione per il futuro degli operai Paistom, appello alla maggioranza

A Capaccio Paestum, Fratelli d'Italia propone mozione per proroga contratti Paistom

Ernesto Rocco

12/07/2025

Persone sospette sui binari tra Velina e Pantana: controlli notturni a Castelnuovo Cilento

Dopo le segnalazioni sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia municipale

Chiara Esposito

12/07/2025

Capaccio, sequestri per sversamenti illeciti di reflui: parla il sindaco Gaetano Paolino

Dai controlli è stato accertato che venivano smaltiti illecitamente i reflui delle acque in un fosso canale aziendale

Ascea: controlli sui contrassegni invalidi, diverse infrazioni

Individuati dei giovani che uscivano da auto con contrassegni per disabili

Albanella, agenti della Polizia Municipale ritrovano ciclomotore rubato

Già individuato il proprietario, a cui il mezzo verrà restituito

Incendio a Santa Marina, distrutto uliveto

Sul posto, per domare il rogo, anche un mezzo aereo

Capaccio, Memorial “Pietro Spizzico”, campagna per la donazione degli organi: “Dire si significa scegliere la vita”

Numerose le adesioni per la donazione degli organi raccolte presso gli stand informativi del Coordinamento territoriale trapianti dell’ Asl Salerno, dell’Aido e dell’Aned

Capaccio Paestum: Forza Italia riparte. Aderiscono tre consiglieri. Possibile una candidatura per le regionali

Forza Italia annuncia una significativa riorganizzazione sul territorio di Capaccio Paestum, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza e influenza politica. Il nuovo corso del partito è stato presentato dal commissario Maurizio De […]

Ernesto Rocco

12/07/2025

Torna alla home