Cilento

La comunità di Laurito in festa per la Solennità di San Filippo

La vita di San Filippo d'Agira è stata tramandata attraverso due fonti distinte, una redatta da Atanasio, vissuto nell'VIII secolo, e l'altra scritta da Eusebio di Agira, discepolo del Santo, risalente al V secolo

Concepita Sica

12 Maggio 2023

San Filippo

San Filippo d’Agira, noto anche con altri nomi come San Filippo il Siricaco, San Filippo di Tracia, San Filippo Agirò, San Filippo Argirone, San Filippo Costantinopolitano e San Filippo ‘u niuru, è ampiamente venerato nell’Italia meridionale e incontra una singolare devozione a Laurito.

La vita del Santo

La vita di San Filippo d’Agira è stata tramandata attraverso due fonti distinte, una redatta da Atanasio, vissuto nell’VIII secolo, e l’altra scritta da Eusebio di Agira, discepolo del Santo, risalente al V secolo. Entrambe le fonti concordano su molti particolari della vita e persino sulla data della morte, avvenuta il 12 maggio, ma differiscono sostanzialmente sul periodo storico in cui situano la vita del Santo.

Secondo la Cronaca di Atanasio, San Filippo viene collocato nel I secolo e sarebbe uno dei “sette” diaconi scelti per servire alle mense (cf. Atti 6,1-6), che predicava Cristo e faceva uscire dagli indemoniati gli spiriti impuri e guariva paralitici e storpi (cf. Atti 8,5-7). Atanasio riferisce che San Filippo si reca a Roma, salpando da Cesarea Marittima, per dividere il pane con i cristiani della città. Durante il viaggio la nave viene colta da una tempesta e naufraga sull’isola di Creta. Quando poi giunge a Roma, l’apostolo Pietro lo eleva al sacerdozio e lo invia in Sicilia col mandato di esorcizzare e di annunciare il Vangelo a quei popoli. Sbarcato a Messina, percorre la via dell’Etna ed arriva ad Agira, dove svolge l’apostolato per quarant’anni e dove poi muore.

Dalla Cronaca di Eusebio si apprende, invece, che il Santo è originario della Tracia, figlio di Teodosio di stirpe siriaca e di Augia, nobile romana, vissuto al tempo dell’imperatore Arcadio (395-405), quindi è collocato nel V secolo. I genitori del Santo, ormai avanti negli anni, dopo aver perso tragicamente tre figli, chiedono a Dio la grazia di poter avere un altro figlio. In un sogno, la donna riceve da Dio la rassicurazione di aver ascoltato la sua preghiera e così, dopo nove mesi, accolgono con somma gioia e gratitudine il figlio che Dio aveva promesso e che aveva chiesto di chiamare Filippo.

Dopo un’infanzia trascorsa nello studio della Parola di Dio e nella formazione cristiana, viene ordinato diacono e a 21 anni decide di partire alla volta di Roma.

Il culto di san Filippo è diffuso in tutta la Sicilia, la Calabria, la Basilicata e a Laurito

Adagiato su una verdeggiante collina, alle pendici del Monte Fulgenti, il paese di Laurito ospita nel suo cuore la chiesa di San Filippo, risalente al XII secolo. All’interno della chiesa si trova una singolare cappella con degli affreschi meravigliosi realizzati sul finire del XV secolo e che costituiscono un piccolo gioiello di pittura. Nella cappellina, realizzata in stile gotico, che con tutta probabilità faceva parte del palazzo baronale e che successivamente viene inglobata nella chiesa di San Filippo ma nella zona opposta a quella absidale, sono stati realizzati dei magnifici affreschi che ornano le pareti e la volta a crociera del piccolo edificio e che raffigurano episodi importanti del Nuovo Testamento.

Nell’iconografia tradizionale San Filippo viene raffigurato con la pelle bianca, la barba, ed in piedi, nell’atto di benedire, mentre indossa abiti sacerdotali sia di forma orientale che di forma latina e nell’atto di liberare qualche posseduto. Altre volte è raffigurato con la pelle scura, la barba, in abiti sacerdotali e con in mano un libro che secondo alcuni sarebbe il Vangelo mentre per altri potrebbe essere il documento datogli dal papa e che egli usa per praticare gli esorcismi.

A Laurito San Filippo è raffigurato con la mitra e il pastorale, da vedere non come segni del suo episcopato, quanto come insegne pontificali di un abate a testimonianza dell’antica provenienza monastica del culto del santo nel paese cilentano.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Capizzo celebra San Mauro Martire: fede, tradizione e festeggiamenti l’11 luglio nel cuore del Cilento

San Mauro Martire è invocato in particolare contro la tosse e la sciatalgia

Concepita Sica

11/07/2025

Agropoli: tutto pronto per l’inizio della InfoCilento Cup 2025

Appuntamento lunedì 14 luglio alle ore 21:30, presso la Greca Beach Arena, in zona Lido Azzurro

Cardile: incendio in loc. Murate, necessario l’intervento dei vigili del fuoco e squadre antincendio

È stato domato un incendio che si era innescato nel pomeriggio di oggi a Cardile, frazione del Comune di Gioi, in loc. murate nei pressi del cimitero. Necessario l’intervento dei […]

Antonio Pagano

11/07/2025

Tensione all’interno del Gal Pesca Magna Graecia: risponde il Presidente Rizzo

Al centro del dibattito vi sarebbe soprattutto il ritardo con cui si sta procedendo all'interno dell'organizzazione

Giungano, un’estate ricca di eventi: il clou la festa della pizza

Ai microfoni di InfoCilento il primo cittadino, Giuseppe Orlotti, ha svelato le iniziative in programma già a partire dalle prossima settimana

Ernesto Rocco

11/07/2025

Capaccio Paestum: Forza Italia riparte. Aderiscono tre consiglieri. Possibile una candidatura per le regionali

Forza Italia annuncia una significativa riorganizzazione sul territorio di Capaccio Paestum, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza e influenza politica. Il nuovo corso del partito è stato presentato dal commissario Maurizio De […]

Ernesto Rocco

11/07/2025

Policastro Bussentino: al Convento di San Francesco l’XI Memorial Maria Dorotea Di Sia

Una giornata ricca di spunti e di idee per combattere il fenomeno degli incidenti stradali, che rappresenta uno delle prime cause di morte tra i giovani

Capaccio Paestum, Polizia Municipale ritrova un motociclo rubato. Riconsegnato al proprietario

Il mezzo era intestato ad un uomo residente in provincia di Napoli che ne aveva denunciato il furto

Vallo della Lucania: al “San Luca” la Peregrinatio del quadro della Madonna delle Grazie e della Reliquia di San Pantaleone

Questa mattina all'ospedale "San Luca" di Vallo della Lucania ha fatto tappa la Peregrinatio del Quadro della Madonna delle Grazie e della Reliquia ossea di San Pantaleone

Antonio Pagano

11/07/2025

Torna alla home