Domenica 25 giugno alle ore 18, il MMMAC (Museo Materiali Minimi d’Arte Contemporanea) ha aperto ufficialmente le porte della sua nuova sede situata in via Porta Sirena, a Paestum. Questo evento segna l’inaugurazione della collezione centrale dei “materiali minimi”, esposti per la prima volta dopo lungo tempo di attesa e disparte. Come veri reperti archeologici, questi materiali sono finalmente riportati alla luce.
L’esposizione
All’interno del museo, i visitatori saranno accolti da “Mr Nettuno” di Marco Lodola, una scultura luminosa realizzata nel 2005 appositamente per il MMMAC. Il museo ospita anche una vasta collezione di materiali minimi, tra cui bozzetti, di artisti di fama internazionale come Basquiat, Botta, Tadini, Tresoldi, Borondo, Spriggs, Du Pasquier, Gilardi, Eielson, Nauman, Tatafiore, Rosenquist, Schifano e molti altri.
Inoltre, sono esposte serigrafie di Alberto Burri, Emilio Vedova e Carol Rama. Un’opera particolarmente affascinante è un dormiente di Mimmo Paladino, con i suoi colori caldi e ambrati che richiamano la sabbia, come quella del Cavallo che osserva dai vicini Templi.