Ti è mai capitato di sederti per studiare e dopo due minuti trovarti a scrollare Instagram, a pensare all’aperitivo di venerdì o, peggio, ad avere un nodo allo stomaco per l’esame? Siamo tutti nella stessa barca. La vita, specialmente quella da studente, è una corsa continua tra scadenze, social e auto-critiche.
Ma c’è una tecnica che sta rivoluzionando il modo in cui i giovani (e non solo) gestiscono il caos mentale: si chiama Mindfulness, ed è molto più di una semplice moda.
Cos’è la mindfulness e perché ti serve
La Mindfulness (o “consapevolezza”) è la pratica di portare l’attenzione, intenzionalmente e senza giudizio, al momento presente.
In pratica? È l’esatto contrario del multitasking, quella cosa che pensiamo di fare bene ma che in realtà ci rende solo più stressati e meno produttivi.
Per uno studente, questo significa:
- Stop al pilota automatico: Smetti di studiare, mangiare o camminare pensando ad altro.
- Meno stress da esame: Impari a notare l’ansia senza farti travolgere.
- Concentrazione laser: Migliori la capacità di focalizzarti davvero sul libro o sulla lezione, riducendo le distrazioni.
3 mosse mindful per la tua giornata
Non serve un ritiro in Tibet, te lo assicuro. Puoi integrare la consapevolezza con esercizi semplicissimi nella tua routine.
il respiro come ancora (5 minuti al giorno)
Il respiro è il tuo reset button personale, sempre disponibile. Usalo per fermare la “tempesta” mentale quando sei in panico o non riesci a concentrarti.
Come si fa:
- Siediti comodo o sdraiati, chiudi gli occhi.
- Porta l’attenzione al tuo respiro: senti l’aria che entra fresca dalle narici e che esce calda.
- Non devi cambiarlo, solo osservarlo.
- Quando la tua mente comincia a vagare (e lo farà!), non giudicarti. Riconosci il pensiero (“Sto pensando alla pizza”) e riporta gentilmente l’attenzione al respiro.
- Fallo per 5 minuti prima di iniziare una sessione di studio o prima di dormire.
la “pausa consapevole” (durante lo studio)
Invece di staccare per controllare i social (e perdere mezz’ora), prova una pausa mindful.
Come si fa:
- Alzati dalla scrivania e muoviti con intenzione.
- Se bevi un bicchiere d’acqua, concentrati sulla sensazione: il peso del bicchiere, il gusto fresco, la sensazione di deglutire.
- Se mangi uno snack, assapora ogni boccone lentamente, notando consistenza e odore.
- Questo ricarica la batteria del tuo cervello molto più di una scrollata veloce e ti aiuta a tornare sui libri con la mente più lucida.
“Mindful eating” (il pasto come meditazione)
Quando mangi, dai il 100% della tua attenzione al cibo. Metti via telefono, tablet e quaderni.
Perché funziona:
Spesso, mangiamo velocemente davanti a uno schermo, e il nostro cervello registra a malapena il pasto. Questo può portare a mangiare troppo o a non sentirsi mai davvero soddisfatti. Mangiare in modo consapevole ti aiuta ad ascoltare i segnali di fame e sazietà del tuo corpo, migliorando la digestione e rafforzando il legame mente-corpo.
Trasforma l’ansia in energia
La Mindfulness non elimina lo stress, ma ti insegna a gestirlo diversamente. Quella sensazione di ansia pre-esame non è più un mostro che ti immobilizza, ma solo una serie di sensazioni fisiche e mentali che puoi notare e lasciar andare.
Prova a integrare queste pratiche per una settimana. Non sforzarti di “meditare bene”; l’obiettivo è solo essere presente.
Sarai sorpreso di quanto potrai studiare meglio, dormire meglio e, in generale, goderti di più la vita, un momento e un respiro alla volta.