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Il 22 luglio, Cilento e Diano celebrano Santa Maria Maddalena, Apostola degli Apostoli

Castelnuovo Cilento in festa per la Santa Patrona; è celebrata anche in diverse comunità cilentane e valdianesi

A cura di Concepita Sica
Pubblicato il 21 Luglio 2025
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Santa Maria Maddalena

Patrona dei penitenti e dei parrucchieri, Santa Maria Maddalena è venerata sia dalla Chiesa cattolica sia da quella ortodossa. Seguace fedele di Gesù, appare in diversi episodi evangelici, in particolare quelli legati alla crocifissione e alla risurrezione.

La storia

Maria, definita da San Tommaso d’Aquino “Apostola degli Apostoli”, è conosciuta come “Maddalena”, appellativo che ne indica la provenienza da Magdala, un villaggio situato sulla costa occidentale del Lago di Tiberiade. Alcuni studiosi ipotizzano un’origine simbolica del nome, legandolo al termine ebraico migdal (torre), a sottolinearne il ruolo di rilievo tra i seguaci di Gesù.

Nel Vangelo di Luca, al capitolo 8, Maria Maddalena è citata tra le donne guarite da spiriti impuri e infermità. Da lei erano usciti sette demoni, interpretati non come possessione, ma come grave sofferenza morale o fisica. La tradizione l’ha identificata con la peccatrice anonima che unse i piedi di Gesù (capitolo 7) e con Maria di Betania, sorella di Marta e Lazzaro, alimentando il mistero intorno alla sua identità.

Testimone della risurrezione

Maria Maddalena è presente nei momenti più drammatici della vita di Gesù: lo accompagna al Calvario, assiste alla crocifissione, alla sepoltura e infine è la prima a scoprire il sepolcro vuoto. In lacrime, crede di rivolgersi al custode del giardino, finché non riconosce Gesù quando la chiama per nome. Con questa certezza, corre ad annunciare ai discepoli la vittoria sulla morte. È lei la prima a proclamare il gioioso annuncio della risurrezione.

Il culto

Il culto di Maria Maddalena risale al IV secolo. Nella Chiesa orientale è celebrata la seconda domenica dopo Pasqua, in ricordo delle donne che si recarono al sepolcro. Secondo la tradizione, dopo la morte di Gesù, si trasferì a Efeso insieme a Maria, madre di Gesù, e all’apostolo Giovanni. Durante il regno di Leone il Filosofo (886), il suo corpo sarebbe stato traslato a Costantinopoli. In Occidente, il culto si diffuse dall’XI secolo, grazie anche alla leggenda dell’approdo in Costa Azzurra, episodio raffigurato da Giotto nella cappella a lei dedicata.

La leggenda dell’uovo rosso

Una tradizione narra che Maria Maddalena, ospite a un banchetto dell’imperatore Tiberio, annunciò la risurrezione di Cristo tenendo in mano un uovo. L’imperatore, incredulo, affermò che avrebbe creduto alle sue parole solo se l’uovo fosse diventato rosso. E così avvenne, lasciando tutti senza parole.

La festa

Da sempre figura di grande ammirazione nella Chiesa, Maria Maddalena è stata celebrata per la forza della sua fede e la tenacia del suo cammino. Nel 2016, Papa Francesco ha elevato la sua memoria al grado di festa, sottolineandone l’importanza nel percorso evangelico.

Così per le strade di Castelnuovo Cilento,  vestito a festa,  i fedeli fanno echeggiare le preghiere ed i canti in onore della Protettrice, Santa Maria Maddalena:

Ma Tu sei la nostra patrona 

che Cristo a noi tutti doni

quel fulgido raggio di sole

riscalda benigno ogni cuor.

O nostra protettrice 

per noi tu prega e forte

così del ciel le porte

ci schiuderà Gesù.

s
TAG:Cilentosanta maria maddalenavallo di diano
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