Al via questa sera la VII edizione di un appuntamento che vuole essere un viaggio nel tempo e nella cultura, tra storia, arte e spettacolo. È tutto pronto nel borgo antico della città di Eboli per tre giorni di rievocazioni storiche, incontri, mostre e momenti legati alla cultura con “Federico II e la faida del trono di Sicilia”, un viaggio nel tempo e nella cultura, tra storia, arte e spettacolo.
Da questa sera e fino a domenica 27, l’occasione è unica per rivivere e valorizzare la storia del territorio e, in particolare, quella legata al Medioevo, di cui la città conserva ancora oggi importanti e numerose tracce materiali e immateriali.
Borgo Medievale in festa e Scacchi Viventi
Eboli si prepara ad accogliere, anche quest’anno, Borgo Medievale in festa e Scacchi Viventi, giunti alla loro VII edizione, con una tre giorni che rappresenta l’evento di punta di Eboli Città Sveva, progetto di respiro nazionale grazie al quale la città di Eboli rientra in Medieval Italy, la rete che riunisce le più affascinanti città medievali italiane.
Un progetto, quello di Eboli Città Sveva, che punta alla promozione del territorio attraverso la riscoperta della storia e che vede come partner il Comune di Eboli, l’Oratorio ANSPI “San Francesco”, la Compagnia di Teatro del Bianconiglio, il gruppo Sbandieratori Ebolitani “Portadogana” e l’associazione Briganti dell’Ermice.
Oltre 400 figuranti nel borgo
Con circa 400 figuranti in costume – tra dame, cavalieri, arcieri, musici, falconieri, trombonieri, artigiani e osti – che animeranno piazze e vicoli del borgo antico con esibizioni a tema, locande medievali, danze e spettacoli musicali, la manifestazione si annuncia quest’anno ricca di novità.
Da piazza della Repubblica (zona chiesa di Santa Maria) a corso Garibaldi, corso Umberto I e piazza Vestuti, fino a piazza San Nicola de Schola Graeca, il borgo antico ebolitano si trasforma e accoglie il visitatore in un’atmosfera unica e singolare.
La rappresentazione storica
Quest’anno la rappresentazione storica si arricchisce di un elemento caratterizzante: i cortei. Al consueto Corteo dell’Imperatore se ne affiancheranno altri due, ovvero il Corteo del Vescovo con i nobili al seguito e il Grande Corteo degli Scacchi Viventi. Tra abiti di foggia medievale, stendardi, tamburi e vessilli, sarà davvero come camminare insieme nella storia, emozionandosi ad ogni passo.
A coordinare tutto, con grande discrezione e presenza, padre Salvatore Mancino, anima attiva della Parrocchia della Madonna del Carmine in San Francesco, insieme a tantissimi volontari e collaboratori.