Il ponte del primo maggio ha segnato un successo per il turismo costiero nel salernitano e in particolare in Costiera Amalfitana, con oltre 50mila arrivi via mare e un tasso di occupazione alberghiera vicino all’80%. A trainare la crescita sono stati il turismo internazionale e le prime avvisaglie del turismo giubilare, che promettono di rafforzare ulteriormente il settore nei prossimi mesi.
Boom di arrivi via mare, ma il Cilento resta indietro
I collegamenti marittimi, in particolare, si confermano un volano fondamentale per la Divina. Invece, il futuro del servizio nel Cilento resta incerto. La Regione Campania ha avviato l’iter per l’attivazione, ma non è ancora chiaro quando partiranno realmente i collegamenti. Negli ultimi anni, il Metrò del Mare ha vissuto un’odissea lungo la costiera cilentana tra ritardi e porti bypassati a causa di problemi infrastrutturali. Eppure, i collegamenti via mare si confermano anche quest’anno un’opzione strategica per il turismo. Travelmar, ad esempio, ha movimentato ben 14mila passeggeri il primo maggio; 15.500 il 2 maggio, 12.600 il 3 maggio e 8mila il 4 maggio. Le destinazioni più gettonate? Amalfi e Positano, mete preferite dai turisti.
La costa sud resiste e punta sulle strutture ricettive
Nonostante l’assenza di collegamenti marittimi, il litorale sud ha registrato una buona affluenza, con dati positivi per Pasqua, il ponte del 25 aprile e il ponte del primo maggio. A beneficiare maggiormente sono state le piccole strutture ricettive, che hanno visto un incremento delle prenotazioni. Ma le potenzialità inespresse, vedi appunto i collegamenti marittimi, continuano a far registrare rammarico.
Crescono anche i siti culturali: boom alla Certosa di Padula
Il bicchiere resta mezzo pieno, e positivo non è soltanto il turismo nelle aree costiere. Bene anche i siti culturali dell’interno. La Certosa di Padula, ad esempio, ha accolto oltre 1300 visitatori il primo maggio e domenica 4 maggio.