Politica

Capaccio Paestum, dopo i lavori in via Italia ’61 Paolino annuncia nuove opere

Non solo Via Italia ’61. A Capaccio Paestum si punta a completare alcuni interventi rimasti fermi, ma già da tempo programmati. Per quanto riguarda il corso di Capaccio Scalo, in alcuni punti in evidente stato di dissesto, è in corso la sostituzione della pavimentazione. Ma ci sono anche altri interventi sui quali l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gaetano Paolino, ha acceso i riflettori.

Opere pubbliche e servizi: sindaco punta su opere strategiche

In primis il problema dell’acqua al Capoluogo, un disagio che si è presentato in maniera notevole durante l’estate e con il quale ancora oggi i residenti convivono.

Ma Paolino evidenzia anche la necessità di completare altre opere già avviate dall’amministrazione Alfieri. È il caso dell’Asilo di Rettifilo che da cinque anni attende il completamento; Piazza Cuputaquis, in località Capodifiume, è un’altro intervento avviato nel 2024 dall’ex sindaco e rimasto fermo al palo, così come le cupole geodetiche di Licinella e Gromola. In quest’ultima località si attende anche il completamento degli immobili acquisiti al patrimonio del comune.

Infine gli interventi più attesi: il cineteatro in piazza Santini e il sottopasso di Paestum; quest’ultimo è un intervento finito anche sotto la lente della magistratura.

Clima politico teso

“Nei prossimi mesi punteremo su obiettivi strategici”, ha detto il sindaco. Il problema resta il tempo. Il dibattito politico a Capaccio Paestum è acceso. La maggioranza, nel consiglio comunale convocato per inizio dicembre, chiede delle riposte al primo cittadino. Oggi, paradossalemente, i maggiori sostenitori di Paolino nell’assise sono i consiglieri di minoranza, a partire da Carmine Caramante; Simona Corradino, invece, conferma la sua posizione critica.

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