S’indaga sulla morte del giovane Taras Stromillo Inanyshyn, ritrovato senza vita all’alba di ieri mattina, all’interno della piscina dell’hotel in cui lavorava sito in località Laura di Capaccio Paestum.
Il ritrovamento del corpo
Il corpo del giovane è stato notato dal personale dell’hotel, sconvolto e sotto shock dinanzi alla tragica scena.
Taras, a quanto pare, aveva solo gli slip addosso al momento del ritrovamento.
Allertati subito i soccorsi e le forze dell’ordine, che si sono precipitati sul posto, il magistrato di turno, incaricato dalla Procura della Repubblica, ha predisposto dapprima l’esame esterno sulla salma, poi l’autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore.
Giallo sulla morte di Taras Stromillo
Restano tanti i misteri sulla tragica vicenda: stando alle prime ricostruzioni Taras, sabato sera, dopo il turno di lavoro nell’hotel in cui è stato ritrovato, si sarebbe trattenuto a bordo piscina con altri due colleghi, un uomo e una donna fidanzati tra loro.
Cosa sia accaduto dopo non si sa, ma sembrerebbe che la giovane collega di Taras, anche lei di origini straniere, poco dopo il rinvenimento del cadavere, sia stata soccorsa dal personale del 118 a causa di un trauma facciale (a quanto pare aveva un grosso livido sull’occhio) per cui si è reso necessario il trasporto presso l’ospedale “Ruggi” di Salerno.
Il suo fidanzato, invece, riporterebbe una piccola ferita sotto all’occhio per cui non è stato necessario il trasporto in ospedale.
Le ferite riportate dai due colleghi di Taras, tuttavia, costituiscono elementi che non fanno escludere alcuna ipotesi, nemmeno quella di una lite culminata in aggressioni anche se, al momento, su cosa possa aver causato la morte del ventisettenne non vi è alcuna certezza.
A quanto pare la coppia di fidanzati è stata già ascoltata una volta dai Carabinieri.
Indagini in corso
L’esame autoptico sulla vittima e gli accertamenti tossicologici serviranno a fare luce sulla vicenda.
Taras aveva origini ucraine ma era cresciuto in Italia ed era stato adottato dal compagno della madre.
Il giovane era regolarmente assunto, come cameriere, dai titolari dell’hotel in cui si è consumata la tragedia.
Ad effettuare i rilievi del caso i carabinieri e i carabinieri del Nucleo Investigativo di Agropoli, coordinati dal capitano Giuseppe Colella e i RIS di Salerno che sono giunti sul luogo della tragedia ler raccogliere ulteriori prove utili alle indagini.
La salma di Taras si trova presso l’obitorio dell’ospedale “Ruggi” di Salerno.
C’è attesa per il risultato dell’esame medico-legale che potrà stabilire la causa del decesso.
“Comunque sia andata, non doveva andare cosi! Mi fa male il cuore” il messaggio affidato da un’amica di Taras ai social network dove, le parole di cordoglio per la morte di un giovane volenteroso e apprezzato, si susseguono in queste ore difficili.