Politica

Campania, il messaggio dell’Arcivescovo Bellandi a Fico: auguri di buon lavoro e un monito sull’astensionismo

All’indomani delle elezioni regionali, S.E. Monsignor Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, ha indirizzato un messaggio istituzionale al neo-eletto governatore. L’Arcivescovo ha voluto esprimere la propria vicinanza istituzionale e spirituale a Roberto Fico, neo-Presidente della Regione Campania, sottolineando l’importanza del ruolo appena assunto.

Nel suo messaggio, Monsignor Bellandi ha formulato un auspicio chiaro, incentrato sulla necessità di operare per la collettività: “Al neo Presidente della Regione Campania, Roberto Fico, va il nostro augurio di un proficuo lavoro per il bene comune di tutti i cittadini”. Le parole del prelato pongono l’accento sulla speranza di vedere un miglioramento tangibile per la regione, auspicando espressamente “un’ulteriore crescita, da tutti i punti di vista, delle condizioni di vita del nostro territorio”.

La preoccupazione per l’astensionismo e la sfiducia

Nonostante i toni cordiali e di augurio, la nota dell’Arcivescovo non nasconde una profonda amarezza riguardo a un dato allarmante emerso dalla tornata elettorale: la scarsa partecipazione dei cittadini. Bellandi ha evidenziato come sia doloroso “registrare nuovamente una disaffezione crescente al voto”.

Secondo l’analisi dell’Arcivescovo, questo fenomeno non è un semplice dato statistico, ma un segnale sociale preoccupante che “denota purtroppo una diffusa sfiducia nelle regole democratiche”.

Il messaggio mette in luce come il distacco tra l’elettorato e le urne rappresenti una ferita per la democrazia che necessita di essere sanata.

L’invito alla responsabilità civile

In conclusione, Monsignor Bellandi lancia un appello che va oltre la politica istituzionale e coinvolge l’intera società civile. Per contrastare la sfiducia, secondo l’Arcivescovo, “occorre un rinnovato impegno da parte di tutti affinché ricrescano il senso e il valore di una comune responsabilità verso il bene della società”.

Questo impegno collettivo deve trovare una sua concreta realizzazione “anche nello spazio della politica”. Il richiamo finale è ai valori fondanti del magistero cattolico, ricordando che tale partecipazione attiva è “ciò che la stessa dottrina sociale della Chiesa ci invita fortemente a perseguire”.

Condividi
Pubblicato da