Il gruppo consiliare di opposizione “Camerota – Impegno Comune” alza la voce, mettendo in luce quelle che definisce gravi criticità nella gestione dell’emergenza legata alla caduta massi sulla strada provinciale del Mingardo e nelle conseguenti ripercussioni sul diritto allo studio degli studenti residenti nelle frazioni.
L’opposizione punta innanzitutto il dito contro l’Ordinanza n. 14/2025 emessa recentemente dal Sindaco, che dispone l’interdizione del traffico veicolare. Secondo il gruppo di minoranza, l’atto conterrebbe un errore geografico rilevante, capace di generare confusione nella comunicazione istituzionale.
“Camerota – Impegno Comune” fa riferimento al verbale redatto dalla Polizia Municipale, dove si indicherebbe chiaramente che il tratto interessato dal fenomeno franoso è localizzato in località Cala Finocchiara. L’ordinanza del primo cittadino, invece, farebbe erroneamente riferimento a Cala del Cefalo. Per questo motivo, il gruppo chiede un’urgente rettifica ufficiale dell’indicazione.
Oltre all’imprecisione geografica, il comunicato evidenzia le pesanti ripercussioni della chiusura stradale sulla quotidianità di studenti e studentesse che risiedono nelle frazioni interessate. Questi, infatti, non riescono più a raggiungere regolarmente gli istituti scolastici di Vallo della Lucania, Castelnuovo Cilento e Sapri, a causa dell’impossibilità per il consueto servizio di trasporto di transitare sul tratto interdetto.
Di fronte a tale disagio per le famiglie e alla necessità di garantire il diritto allo studio, la minoranza chiede un’attivazione immediata del servizio. Nello specifico, la richiesta è che l’Amministrazione comunale si attivi con urgenza per organizzare un servizio sostitutivo di trasporto scolastico. Tale servizio dovrebbe consentire agli studenti di raggiungere il temporaneo capolinea di Poderia, da dove potrebbero poi proseguire il viaggio con i mezzi di linea.
Il gruppo consiliare conclude la nota dichiarandosi “a disposizione per ogni collaborazione utile alla risoluzione tempestiva di questa criticità, nell’interesse esclusivo della comunità.” L’opposizione, dunque, pur criticando la gestione dell’emergenza, si pone come interlocutore per una rapida soluzione del problema.