Con una nota, l’Associazione culturale Schierarsi – Piazza Cilento-Vallo di Diano torna a sollevare l’allarme sulla situazione della viabilità lungo la SS517/VAR “Bussentina”, in vista dell’imminente stagione estiva.
Il comunicato
Il comunicato prende le mosse da quanto emerso durante un incontro tenutosi nell’aprile 2023 presso la Provincia di Salerno, che riguardava i lavori previsti dal 2021 su tre viadotti della Bussentina, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro.
“Alla riunione, ricorda la nota stampa, oltre ad ANAS, presero parte Regione Campania, Provincia di Salerno e i Sindaci dei Comuni interessati, con l’intento di definire le modalità di cantierizzazione e deviazione del traffico, in modo da salvaguardare la viabilità estiva. In quell’occasione, ANAS aveva garantito la realizzazione di un bypass provvisorio lungo circa 100 metri per assicurare la continuità della circolazione durante i lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto Santolia II, con ultimazione prevista per la primavera del 2024”.
“Ma le promesse sono state disattese dai fatti”
“Oggi la circolazione è rallentata da un’interruzione che lascia presagire il peggio per l’estate 2025”. L’associazione teme che si stia ripetendo lo scenario già vissuto negli scorsi anni: code, disagi e tempi di percorrenza dilatati, proprio nel periodo in cui il territorio accoglie turisti, lavoratori stagionali e residenti di rientro.In particolare, l’associazione si rivolge direttamente ai Sindaci dei Comuni attraversati dalla Bussentina – Santa Marina, Torre Orsaia, Morigerati, Caselle in Pittari, Sanza e Buonabitacolo – affinché si attivino immediatamente presso ANAS, sollecitando interventi concreti e tempestivi.
Ma non finisce qui. Schierarsi richiama anche la questione della strada parallela alla SS517, che attraversa l’abitato di Caselle in Pittari ed è chiusa da anni a causa di una frana nel tratto verso Morigerati. Tale tracciato, di competenza regionale e gestito dalla Provincia, doveva rappresentare una via alternativa strategica per alleggerire il traffico durante i lavori sui viadotti “Santolia I” e “Zerme”, previsti tra settembre 2024 e giugno 2025.
L’appello
“Chiediamo ai Sindaci di verificare lo stato di avanzamento dei lavori su questo tracciato alternativo”, continua la nota. “ANAS si è detta disponibile alla sistemazione della frana, mentre la Regione dovrebbe occuparsi della messa in sicurezza del costone roccioso”. L’obiettivo è evitare ripercussioni economiche negative sul flusso turistico del Golfo di Policastro e delle altre mete limitrofe.
L’associazione Schierarsi conclude con un appello: “Non possiamo permetterci un’altra estate bloccati sulla Bussentina. La viabilità è una priorità, non un lusso”.