Una cerimonia solenne e la partecipazione delle piรน alte cariche civili, militari e religiose. E la cittadinanza che รจ intervenuta a portare il senso di un appuntamento che ancora oggi racconta pagine importanti della storia della Piana del Sele.
Le Cittร di Battipaglia ed Eboli hanno ricordato la morte del Generale Ferrante Vincenzo Gonzaga, in localitร Buccoli, al limitare dei confini comunali di Battipaglia ed Eboli, dove รจ stata posta una targa.
Lโiniziativa, realizzata in collaborazione con le associazioni culturali Eboli Nuova e Mubat, organizzatrice da sette anni dellโAvalanche Day, รจ stata patrocinata dalla Regione Campania e dallo Stato Maggiore della Difesa e rientra nelle manifestazioni in ricordo dellโoperazione Avalanche, previste dal Comitato promosso dalla Provincia di Salerno.
Ecco i presenti
Hanno partecipato al ricordo i Sindaci di Battipaglia ed Eboli, Cecilia Francese e Mario Conte, con i rappresentanti delle rispettive amministrazioni, il dott. Vito Pindozzi, il dott. Giuseppe Barra per il Centro Culturale Studi Storici Ebolitano, il dott. Carlo Bruno dellโassociazione Mubat, il senatore Roberto Napoli.
La manifestazione introdotta da Carmen Picciariello ha visto come cornice gli stupendi mezzi militari dellโepoca messi a disposizione dallโappassionato collezionista Gerardo Motta.
Lโarea dedicata al generale
Unโarea che rimarrร dedicata perennemente alla sua memoria, Il comando italiano era infatti posto nel Comune di Battipaglia, il luogo del suo omicidio a pochi metri, nel Comune di Eboli, e ciรฒ unisce le due cittadinanze nel sentimento di riconoscenza verso il Generale Gonzaga, il primo passo di un percorso destinato e arricchito ad essere ripetuto negli anni.
Ottanta anni fa, lโotto settembre del 1943, alle 18.30 ora italiana, il generale Eisenhower comunicรฒ ai microfoni di Radio Algeri la firma dellโarmistizio, le navi alleati giร si affacciavano nel Golfo di Salerno. Lโannuncio, anticipato rispetto alle aspettative italiane, colse lโEsercito Italiano impreparato. La reazione rimase di fatto affidata allโiniziativa dei singoli, come accadde al Generale Ferrante Vincenzo Gonzaga, del quale, quella stessa sera, si consumรฒ il sacrificio per mano nazista. Lo uccisero, a causa della sua ferma opposizione a cedere le armi, quelli che fino a pochi momenti prima erano i suoi commilitoni alleati tedeschi.
Il generale, consapevole delle conseguenze del suo gesto, pagรฒ con la vita il suo alto senso di fedeltร alla Patria e oggi, a distanza di ottanta anni le Amministrazioni Comunali di Battipaglia ed Eboli hanno rinnovato lโomaggio a quello che รจ uno dei primissimi martiri della guerra di Liberazione.