Ha registrato forte interesse e partecipazione la giornata formativa promossa dal Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro Alburni – Ambito S10, in collaborazione con la Regione Campania e gli Ordini degli Assistenti Sociali di Campania e Basilicata, tenutasi all’Auditorium di Atena Lucana Scalo.
Tema centrale dell’incontro è stato il Decreto Caivano, approvato a settembre 2023 per contrastare la criminalità minorile, la dispersione scolastica e il disagio giovanile.
Le dichiarazioni
«È fondamentale creare una rete reale e attiva per affrontare le problematiche giovanili anche nelle aree interne», ha affermato Antonio Florio, direttore del Consorzio. Michelina Siciliano ha portato i saluti del CDA, mentre l’assistente sociale Mirella Carucci ha evidenziato come il fenomeno della dispersione scolastica sia presente anche nei piccoli territori.
Il Capitano Veronica Pastori, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina, ha sottolineato il ruolo delle forze dell’ordine nella prevenzione e diffusione della cultura della legalità, soprattutto nelle scuole.
Importante anche l’intervento del Procuratore Anna Gloria Piccininni (Procura per i Minorenni di Potenza), che ha richiamato la necessità di intercettare i segnali di disagio e ha denunciato la diffusione dello spaccio di stupefacenti nelle aree interne, oltre a segnalare la necessità, che anche i Dirigenti Scolastici e la scuola segnalino, anche solo alle prime avvisaglie, le difficoltà degli studenti e delle studentesse.
I presenti
Tra i relatori anche la dirigente scolastica Patrizia Pagano, che ha sottolineato il valore degli investimenti del PNRR e Agenda Sud, e il sindaco di Atena Lucana, Luigi Vertucci, che ha ribadito il ruolo chiave della formazione.
Il direttore del Distretto Sanitario S72, Luigi Mandia, ha richiamato l’importanza di relazioni familiari e sociali per il benessere dei giovani.
Tra il pubblico anche una rappresentanza degli studenti dell’I.C. “Giovanni Falcone” di Sassano.
Soddisfatto il presidente del Consorzio, Michele Di Candia: «Nessuna legge può funzionare senza una comunità che la renda viva. Il Consorzio vuole essere presidio di prossimità e costruzione di risposte concrete».