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Assemblea ANCI di Bologna, prosegue l’ambizioso progetto della Carta di Amalfi: presenti anche Castellabate e Pollica

Si è svolto ieri, venerdì 14 novembre, a Bologna, durante l’Assemblea Anci 2025, l’incontro tra i sindaci firmatari della Carta di Amalfi, il patto tra Comuni ad alta vocazione turistica che intendono promuovere un nuovo equilibrio tra accoglienza e qualità della vita per le comunità residenti e che vede protagoniste anche Castellabate e Pollica.

A sei mesi dalla sua sottoscrizione, avvenuta lo scorso aprile ad Amalfi durante il Summit “Destinazioni e Comunità per un turismo più sostenibile la rete dei Comuni fondatori (Amalfi, Arzachena–Porto Cervo, Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo–Madonna di Campiglio e Polignano a Mare) continua a crescere, consolidando il dialogo istituzionale con ANCI e con il Governo.

La Carta d’Amalfi

Sottoscritta ad aprile 2025, la Carta di Amalfi rappresenta un impegno condiviso per un turismo più equilibrato, sostenibile e di qualità, capace di coniugare accoglienza e vivibilità. Nel mese di luglio, presso il Ministero del Turismo, è stato istituito il Tavolo interministeriale permanente dedicato alla gestione e alla sicurezza dei flussi turistici, a conferma dell’importanza strategica del percorso intrapreso a cui hanno preso parte con determinazione Castellabate e Pollica con i rispettivi sindaci, Marco Rizzo e Stefano Pisani.

L’obiettivo

A Bologna, l’incontro ha visto i frutti di questi primi mesi di lavoro intenso degli Enti interessati. “Abbiamo portato avanti con determinazione i temi più urgenti: maggiore flessibilità per le assunzioni stagionali, rafforzamento della polizia municipale nei periodi di picco turistico e partecipazione diretta dei Comuni ai processi di pianificazione e gestione dei flussi”, ha commentato il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, promotore dell’iniziativa insieme al Vicepresidente ANCI e delegato nazionale al turismo, Stefano Locatelli.

Promuovere i Comuni a vocazione turistica

Anche gli altri amministratori presenti hanno sottolineato la necessità di dare più strumenti ai territori, semplificando le procedure e riconoscendo la specificità dei Comuni turistici, in particolare quelli con siti UNESCO o forte stagionalità.

La Carta di Amalfi, allo stato attuale, comprende 19 comuni aderenti: Alberobello, Amalfi, Arzachena – Porto Cervo, Ayas, Capri, Castellabate, Cortina, Courmayeur, Ischia, Pinzolo – Madonna di Campiglio, Polignano a Mare, Pollica, Positano, Ravello, Riomaggiore, Riva del Garda, Roccaraso, San Gimignano, Taormina.

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