Il professor Vincenzo Sarnicola, luminare dell’oculistica originario di Agropoli, ha raggiunto un traguardo di portata storica: si aggiudica il Castroviejo award 2026, il massimo riconoscimento internazionale nel campo della cornea, universalmente considerato il “Nobel” del settore.
Il riconoscimento
L’annuncio è stato dato con grande entusiasmo durante l’American academy of ophtalmology (Aao), il più grande congresso mondiale di oftalmologia, tenutosi a Orlando dal 18 al 20 ottobre. Sarnicola ha partecipato all’evento insieme alla figlia Enrica Sarnicola, oculista come lui e come l’altra figlia Caterina, con cui opera nella Clinica Santa Lucia di Grosseto.
Il Castroviejo award, conferito dalla Cornea society, è un premio di altissimo profilo che celebra i contributi scientifici e clinici di straordinaria rilevanza nella chirurgia e nelle patologie corneali. L’entusiasmo della comunità oftalmologica mondiale presente a Orlando ha sottolineato l’importanza del risultato.
Un primato per l’Italia
Questo riconoscimento assume un valore eccezionale: è la prima volta nella storia che il prestigioso premio viene assegnato a un medico italiano. In passato, è stato conferito soltanto a un altro oculista europeo. Il premio onora la memoria del dottor Ramon Castroviejo, il chirurgo oculista ispano-americano scomparso nel 1987, considerato il padre del moderno trapianto di cornea, ed è destinato a chi ha offerto contributi eccezionali alla chirurgia, alla conoscenza e alla ricerca in questo campo.
Una carriera di eccellenza e innovazione
Il Castroviejo award 2026 suggella la posizione di primo piano che Sarnicola ha saputo conquistare nel panorama mondiale della cornea.
Sebbene originario di Agropoli – comune in cui è stato anche candidato sindaco per il centro-destra – il professore vive e lavora a Grosseto, dove per un ventennio ha diretto il reparto di oculistica dell’ospedale Misericordia.
La sua carriera è costellata di successi, tra cui spicca, in tempi recenti, un intervento unico al mondo. A marzo 2023, a Torino, Sarnicola ha eseguito un autotrapianto su un paziente non vedente, in collaborazione con il professor Michele Reibaldi.
La cerimonia ufficiale di consegna del premio si terrà nell’ottobre 2026. L’appuntamento è fissato a New Orleans, dal 10 al 12 ottobre, in occasione del prossimo congresso annuale dell’Aao.