La comunità di Agropoli ha celebrato San Francesco d’Assisi, un appuntamento particolarmente sentito perché, secondo la leggenda, il Santo avrebbe raggiunto il centro cilentano proprio di rientro dal suo viaggio in Oriente.
Il commiato
Ma quest’anno le celebrazioni hanno assunto anche un valore speciale: dopo dieci anni, don Carlo Pisani ha salutato la sua comunità per trasferirsi a Castellabate, dove è stato assegnato dal vescovo della diocesi, monsignor Vincenzo Calvosa. Particolarmente commovente il momento del commiato. Don Carlo ha ringraziato quanti gli sono stati vicini, e la comunità, attraverso lettere e gesti, ha espresso la sua profonda vicinanza al parroco.
«Grazie per tutto l’operato che hai svolto nella tua intensa attività pastorale e per aver sempre sottolineato l’importanza, nella vita cristiana, della preghiera, della formazione, dei sacramenti e per la Parola che ogni giorno hai spezzato per noi nelle tue omelie. Grazie per tutti coloro, soprattutto i più fragili, gli anziani, i sofferenti, che nelle tue parole hanno trovato sollievo e consolazione. Grazie per aver dato risalto e consolidato le nostre feste e le nostre tradizioni. Grazie per tutti i lavori e le iniziative, che sarebbe troppo lungo elencare qui, una per tutte l’Anno Giubilare Francescano 2022-2023, che con determinazione e speranza hai portato avanti presso le varie chiese a te affidate per la loro conservazione e valorizzazione. Grazie per averci dato la possibilità di crescere nella consapevolezza della sacralità di ogni servizio svolto, ricordandoci la centralità che Dio deve avere nella liturgia e nelle nostre stesse vite. Grazie per la tua solidale, affettuosa presenza e per la disponibilità nei momenti gioiosi e tristi che abbiamo condiviso in questi anni, sapendo sempre infondere fede, coraggio e speranza. Grazie per i tuoi consigli, anche per i tuoi rimproveri e per aver accettato i nostri limiti e le nostre titubanze, per averci incoraggiati a fare meglio, per essere stato zelante “operaio” della Chiesa, affinché la nostra comunità crescesse nel seminare il bene». Questo il contenuto di una delle lettere.
«È stata proprio la festa di san Francesco che dieci anni fa ha segnato il mio ingresso come parroco e oggi segna anche il termine di questa mia avventura ad Agropoli,» ha detto don Carlo Pisani, visibilmente emozionato.
L’emozione di Don Carlo Pisani
«Sono emozionato ma anche molto grato al Signore, sia per tutto il cammino fatto in questi anni che per come questo luogo di culto e la devozione per san Francesco siano cresciuti non solo tra gli agropolesi, ma anche tra i tanti che frequentano la città.» Il sacerdote ha concluso il suo saluto con un messaggio di fede: «Io concludo il mio servizio unendomi alla lode di San Francesco a Dio per tutta la bellezza che ci circonda e per tutto il bene che ho ricevuto nelle comunità di Agropoli.»