Abuso d’ufficio in concorso con la moglie. Per il compianto Gino Motta e per la moglie arriva la sentenza: il fatto non sussiste. Il funzionario del comune di Agropoli, era stato accusato di aver sottoscritto una convenzione per l’affidamento della gestione del Palagreen all’associazione presieduta dalla moglie. I fatti risalgono al 2022.
I fatti
Secondo la Procura, l’ex funzionario, in qualità di responsabile della gestione degli impianti sportivi comunali, avrebbe dovuto astenersi dal sottoscrivere le convenzioni in presenza di un conflitto d’interessi. L’assegnazione in gestione dell’impianto per gli anni 2019 e 2020, avrebbe “cagionato intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale in favore della moglie di tipo ordinario e continuativo, con danno per le altre società sportive interessate alla gestione dell’impianto”.
A portare alla luce il caso era stata la Volley Academy Cilento, che nel 2022 aveva presentato un esposto alla Procura. Dopo tre anni, al termine dell’udienza preliminare, ha disposto per il non luogo a procedere, considerata la depenalizzazione del reato da parte del governo.
Il ricordo di Gino Marotta
“Raccogliamo orgogliosi il testimone, – sottolinea Martina Motta – nel profondo solco tracciato anche da chi ci ha lasciato e continueremo con entusiasmo e determinazione affinché il nostro Volley Agropoli continui a portare in alto il nome della nostra cittadina con una Pallavolo partecipata e, a mezzo di essa, con i successi sportivi e personali dei nostri Atleti, nel rispetto e nell’orgoglio di tutta la nostra Comunità. “per Noi, Ale’!” Conclude la presidente Martina Motta.